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Milik: «Brutti momenti con gli infortuni, Napoli è una città bellissima»

Arek Milik intervistato dal canale ufficiale della Lega Serie A: «Non mi piace essere paragonato a Lewandowski, siamo due calciatori diversi».

Milik: «Brutti momenti con gli infortuni, Napoli è una città bellissima»
Foto tratta dal profilo Instagram di Arek Milik

L’intervista al canale ufficiale della Lega Serie A

Arek Milik è stato intervistato dal canale ufficiale della Lega Serie A. Il centravanti polacco del Napoli racconta la sua esperienza in azzurro e fa il punto sul futuro: «Napoli è una città bellissima. Ricordo che me ne innamorai appena arrivato, chiesi al tassista di portarmi a vedere il mare. Ci sono tanti bei posti da visitare».

Il doppio infortunio: «Sono un ottimista di natura, ho rotto due volte i legamenti ma sono riuscito a cogliere i lati positivi. Di certo è stato un momento difficile, purtroppo la mia esperienza a Napoli è stata segnata da questi due incidenti, che hanno caratterizzato lunga parte degli ultimi due anni».

Milik e la Serie A: «È un campionato speciale, ma ogni lega lo è con caratteristiche particolari. In Italia sono rimasto impressionato dagli aspetti tecnici, e la tattica è ad un livello molto elevato».

La Polonia, il rapporto con il luogo di nascita e il paragone con Lewandowski: «Il Mondiale è una grande occasione, una specie di torneo della vita da affrontare al meglio delle nostre possibilità. Ovviamente vogliamo vincere, un calciatore può partecipare a due o tre edizioni, quindi la concentrazione è importante. Io sono nato e cresciuto in una zona della Polonia molto appassionata di calcio, ma credo che la dote più importante di tutte in questo gioco sia la testa, la forza di non arrendersi mai. Io come Lewandowski? Non mi piace essere paragonato a Robert, è un giocatore totalmente diverso da me, un calciatore fantastico. È il nostro capitano, la superstar della nostra squadra».

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