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Malagò: «Liverpool-Roma, sdegno assoluto. Così si resta confinati nella provincia»

Il presidente del Coni (e commissario della Lega Serie A) commenta i fatti di Anfield: «Inaccettabili, le sanzioni per la Roma potrebbero essere pesanti».

Malagò: «Liverpool-Roma, sdegno assoluto. Così si resta confinati nella provincia»

Il commento del Commissario di Lega

Giovanni Malagò va al contrattacco. Gli episodi di violenza in occasione di Liverpool-Roma hanno toccato in maniera evidente il presidente del Coni, attualmente anche Commissario della Lega Serie A. Questo il suo commento in conferenza stampa, riportato dal Corriere dello Sport: «”Il mio sdegno è assoluto, è stato tutto inaccettabile. Dobbiamo uscire da questo contesto culturale estremamente provinciale. Si tratta di usare ogni mezzo contro quelle persone che discreditano un’intera tifoseria, una squadra e anche il calcio italiano in una semifinale di Champions. La mentalità da grande squadra deve essere dei dirigenti, dei calciatori e dell’allenatore, ma anche dei tifosi. È un discorso ineludibile: puoi vincere tutte le partite che vuoi, ma in questo modo resti una squadra di provincia».

La posizione della Roma

Secondo la Uefa, la Roma ha responsabilità evidenti nella gestione degli eventi: «Ieri – prosegue Malagò – ho parlato con Michele Uva, vicepresidente Uefa. A sua volta, lui aveva sentito Ceferin. Mi  hanno riferito che la Uefa non può non tenere conto delle responsabilità della società, a prescindere dal comportamento di pochi. Ma che vuole dire pochi? Pochi non possono essere un alibi. Auspico che ognuno faccia il suo, per isolare ma anche denunciare chi causa certe situazioni. Altrimenti le sanzioni, anche per la Roma possono essere pesanti. L’Uefa deve fare le sue valutazioni, ma è chiaro che se si aspetta o può pesare l’eventuale partita di ritorno, in caso di eventuali problemi e tafferugli, siamo proprio alla follia».

In vista del match di ritorno: « Non sono preoccupato, sono arrabbiato. La gara di ritorno deve andare per forza bene, perché altrimenti c’è rischio ulteriore di sanzioni per il club. Presumo che sotto l’aspetto della prevenzione sarà fatto il massimo.  C’è chi mi dice che a Liverpool non è stato fatto ugualmente bene, ma questo non lo so e comunque non cambia niente. In ogni caso, una serata di calcio è stata inquinata da certe notizie. E una situazione del genere non è più accettabile».

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