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Zeman: «Il gioco del Napoli è tra i più divertenti d’Italia. Ma per me è troppo complicato»

L’intervista di Zdenek Zeman al Mattino: «Il Napoli è una delle poche cose per cui vale la pena accendere la tv e guardare il calcio, in Italia».

Zeman: «Il gioco del Napoli è tra i più divertenti d’Italia. Ma per me è troppo complicato»

L’intervista al Mattino

Zdenek Zeman non è mai banale. Sembra una frase fatta, probabilmente lo è. Poi però leggi l’ultima intervista rilasciata, e ti accorgi che è vero. Che è sempre vero. Oggi, in un colloqui con il Mattino, si parla di calcio, di Napoli e della lotta scudetto. E Zeman dice cose semplici, eppure non banali: «La Juventus in testa, mi chiede se mi dispiace? Perché dovrebbe? Ha la rosa più forte di tutti, è una squadra che ha sempre fame, ha voglia di vincere. Non ha un calendario facile, ma ha tanti buoni giocatori. Tra cui dei campioni che possono vincere da soli una partita. E poi si tratta di uomini abituati a stare davanti a tutti, non a caso hanno due punti di vantaggio. Per il Napoli, sarebbe stato meglio arrivare a questo punto con il primo posto».

La corsa con il Napoli: «Lo scontro diretto sarà importante, ma è fondamentale che la squadra di Sarri ci arrivi in buone condizioni. Il gioco proposto dal Napoli è faticoso, non è facile mantenere lo stesso ritmo fino alla fine. Certo, gli impegni di Allegri contro il Real Madrid possono sottrarre energie, anche nella mente. Ovvero, quello che conta più di tutto».

Il pubblico napoletano può essere l’arma in più? «Lo è sempre stato e lo è ancora adesso. Anche se vedo sempre meno gente che va allo stadio. Non vorrei che la colpa sia di questo ruolo di inseguitore in cui bisogna calarsi».

Come gioca il Napoli

Zeman giudica il calcio proposto dalla squadra di Sarri: «Il gioco del Napoli è fatto di possesso, tante palle corte, veder giocare la squadra azzurra è tra le cose più divertenti che ci sono in Italia. Ma si tratta di un calcio troppo complicato per uno come me, che ama le cose più semplici. Io farei qualche passaggio in meno, ma è colpa mia che non capisco… E poi vorrei vedere la squadra puntare più spesso la porta, andare in verticale. In ogni caso, il Napoli è una delle poche cose per cui vale la pena accendere la tv e guardare il calcio, in Italia».

Insigne: «Il calcio di Sarri spinge Insigne un po’ più indietro, spesso accorcia e fa il centrocampista. Se stesse più in avanti, tirerebbe di più e farebbe più gol. In sofferenza con l’Italia? Non mi pare che soffra in maniera particolare. Ha sbagliato un gol, ma può succedere».

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