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Diritti Tv: la legge Lotti renderà più equilibrato il campionato di Serie A

I (nuovi) proventi tv saranno distribuiti attraverso dei criteri più equi: il Napoli incasserà 24 milioni in più, ma la differenza della legge Lotti sta nel rapporto tra big e piccole.

Diritti Tv: la legge Lotti renderà più equilibrato il campionato di Serie A

L’articolo della Gazzetta

Si riduce la distanza tra le piccole e le grandi della Serie A, per quanto riguarda la ripartizione dei diritti tv. Lo spiega la Gazzetta dello Sport, descrivendo le caratteristiche applicative della nuova legge Lotti in merito alla divisione dei proventi audiovisivi per la Serie A. Rispetto al campionato in corso, ci sarà un aumento per tutti. Figlio dei nuovi criteri di suddivisione, ma anche del nuovo contratto da 1050 milioni stipulato con Mediapro.

La nuova torta, tra aggiunte (diritti tv esteri) e decurtazioni (mutualità), viene ipotizzata pari a 1250 milioni di euro per 20 club. Una bella crescita rispetto ai 948 milioni dell’annata in corso. I nuovi parametri per la suddivisione: «50% in parti uguali, 20% in base al cosiddetto “radicamento sociale” (gli spettatori paganti degli ultimi 3 campionati valgono il 12%, l’audience televisiva l’8%), 30% in base ai risultati sportivi. Qui, vale la pena specificare meglio: la posizione in classifica (12%) e i punti (3%) dell’ultimo torneo valgono il 15%; i risultati degli ultimi cinque campionati il 10%; i risultati storici nazionali e internazionali (dal 1946-47) il 5%».

Maggiore equilibrio

La Gazzetta sottolinea come ci sia una maggiore equità rispetto al passato. «Un modo per creare un campionato più avvincente. Il gap tra la prima e l’ultima della classe si riduce, passando da un rapporto di 4,3:1 ad uno di 3,4:1. Non è ancora la democrazia inglese (1,6:1 il rapporto in Premier),
ma la Serie A diventerà meno iniqua della Liga spagnola (3,7:1) ed equa quasi quanto la Bundesliga tedesca (3,2:1)». Quello che Il Napolista chiedeva da sempre. Sotto, le due tabelle prodotte dalla Gazzetta.

I club

In questo modo, come cambiano i proventi dei singoli club? La Juventus resterebbe la squadra che incassa di più, ma l’incremento con la Legge Lotti sarà (sarebbe) pari a 14 milioni. La Legge Melandri “vecchio stile”, invece, avrebbe garantito 33 milioni in più col nuovo contratto televisivo. Roma, Fiorentina e Napoli guadagneranno 25, 23 e 22 milioni in più a testa grazie al passaggio ai nuovi criteri di ripartizione,. Il Napoli passerà da 71.5 milioni a circa 94, più o meno la stessa cifra che avrebbe guadagnato con la Legge Melandri. Stesso discorso per Fiorentina e Roma.

Da qui si deduce che gli incrementi più importanti riguarderanno le medie e piccole squadre in rapporto alle grandi. La Gazzetta spiega: «Aumenti per Sampdoria (18,8) e Genoa (17,2). Tra le piccole, l’unica a rimetterci sarà il Cagliari. Strano caso quello del club di Giulini: l’anno prossimo guadagnerà circa 9 milioni in più, ma con la vecchia Melandri sarebbero stati dieci. Probabilmente penalizzato dalla capienza particolarmente limitata del Sant’Elia, con cui ha dovuto fare i conti, è proprio il caso di dire, fino allo scorso campionato».

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