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L’ammonizione ingiusta a Balotelli (bersagliato da cori razzisti) può portare l’arbitro in tribunale

Durante Digione-Nizza, Balotelli era stato preso di mira dalla tifoseria avversaria. Ha reagito, ed è stato ammonito dal direttore di gara Rainville. Che ora potrebbe essere denunciato da associazioni antirazziste.

L’ammonizione ingiusta a Balotelli (bersagliato da cori razzisti) può portare l’arbitro in tribunale

Razzismo in Francia

Il problema-razzismo, sui campi di calcio italiani, è decisamente percettibile. Anche in Franca, però, non se la passano benissimo. Il caso recente ha visto protagonista Mario Balotelli. L’attaccante del Nizza, bersagliato dagli ululati dei tifosi avversari durante il match perso contro il Digione, ha scoperchiato un caso giudiziario nel paese transalpino.

Sì, perché in occasione delle manifestazioni discrimatorie, l’ex centravanti di Inter e Milan è stato anche ammonito. L’arbitro della partita, Nicolas Rainville, ha deciso di punire con una sanzione disciplinare Balotelli. Il comportamento dell’arbitro non era stato accolto benissimo, ora alcune associazioni minacciano di adire addirittura le vie legali nei suoi confronti. Il Cran (Consiglio rappresentativo delle associazioni nere di Francia), per esempio, ha emesso una nota in cui manifesta la volontà di denunciare il direttore di gara.

Questo il commento del Cran: «Balotelli ha subito una doppia pena. Il razzismo costituisce reato. L’arbitro che non reagisce di fronte a un atto razzista è complice. E se sanziona la vittima degli insulti è doppiamente colpevole. Quindi merita di essere portato in tribunale e ricevere una sanzione esemplare. È finito il tempo dell’impunità. Chiediamo agli arbitri di assumersi le loro responsabilità, altrimenti toccherà ai giudici costringerli a farlo».

Domani il caso sarà all’esame della commissione disciplinare della Ligue 1, intanto è arrivata la versione di Rainville: «Non ho percepito gli insulti a Balotelli, altrimenti non l’avrei mai ammonito. Comprendo la sua reazione».

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