ilNapolista

Caressa: «Chi è contro il Var, non può arbitrare. Io sono per il Var ma non in area»

L’analisi a Sky Sport 24: «Ci sono arbitri intelligenti e arbitri presuntuosi. Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca. Basta gridare al Palazzo, il Palazzo sono i club»

Caressa: «Chi è contro il Var, non può arbitrare. Io sono per il Var ma non in area»

Editoriale di Fabio Caressa a Sky Sport 24, ovviamente a proposito del tema del giorno ossia il Var e le sue applicazioni.

«Ha ragione Malagò: serve il commissario»

«Alcune critiche al Var sono ridicole. Non parlo di Giulini che è stato moderato, mi sarei imbestialito anch’io al posto suo. Gli errori ci sono, ma non cominciamo a gridare al Palazzo. Altrimenti non dobbiamo mettere il Var, dobbiamo mettere San Gennaro, San Francesco. Se cominciamo a rimettere in dubbio che ci sia in malafede, allora non c’è Var che tenga. Poi mi chiedo: ma questo Palazzo che cos’è? chi lo fa? A me risulta che il Palazzo in questo momento sia la Lega che non si mette d’accordo su chi deve fare il presidente, c’è la Federcalcio che non si mette d’accordo sul presidente. Se i presidenti di Serie A pensano che l’assenza dei due presidenti metta in dubbio la regolarità del campionato, allora aveva ragione Malagò (presidente del Coni, ndr): ci vuole il commissario. O si mettono d’accordo, oppure accettano il commissario. Un’alternativa non c’è».

«Se non accetti il Var, non arbitri»

«Il Var sbaglia perché ci sono degli arbitri presuntuosi ai quali è stato detto “alla fine decidi te” e loro l’hanno preso come un’investitura regale. Non è che c’è la fronda del Var, ci sono degli arbitri intelligenti che capiscono che quello è un aiuto e ci sono arbitri presuntuosi che vogliono andare per la loro squadra (qua non capiamo se Caressa sia vittima di un lapsus freudiano e intenda dire per la loro strada oppure se Caressa si riferisca alla squadra nel senso di team di arbitri che dirige la gara senza Var). Gli arbitri presuntuosi vanno sportivamente decapitati. Se non accetti il Var, non arbitri più perché non si può tornare indietro.

Calvarese

«Quindi caro signor Calvarese, che è un ottimo arbitro, se decidi che conti più del Var e quindi non lo vai neanche a vedere il Var, stai a casa tua, perché non ci interessa più questo modo di arbitrare. Ora si è deciso che si va col Var, poi a fine anno si traccia un bilancio e si stabilisce cosa va e cosa no».

«Prevarrà un’idea di Var allargato ed è la soluzione più logica»

«Io ho un’idea precisa. Bisognerà togliere, secondo me, la possibilità di utilizzare il Var per tutto quello che accade in area di rigore. Bisognerà decidere solo per cose geografiche, cioè se è dentro o se è fuori. Oppure accettiamo una visione del Var più allargata che a me sta anche bene ed è anche la più logica perché poi, ragazzi, a casa è difficile dire alla gente che lì non può andarlo a vedere e in un’altra zona sì. Perché non devi andarlo a vedere? Alla fine probabilmente sarà così. Io credo che l’entusiasmo iniziale sia stato un po’ frenato da quello che noi sapevamo sarebbe successo ma che qualcuno forse non si aspettava e cioè delle difficoltà di applicazioni che sono normali. Sapevamo che sarebbe stato complicato, però non buttiamo il bambino con l’acqua sporca».

ilnapolista © riproduzione riservata