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Napoli-Juventus 0-1, pagelle / Il gol che ci purga arriva al minuto 13, il numero di Giuda

Pagellisti depressi. Male Hamsik, Mertens e Callejon. Meglio Mario Rui, al netto dei cross

Napoli-Juventus 0-1, pagelle / Il gol che ci purga arriva al minuto 13, il numero di Giuda
Insigne

REINA. Il tempo di iniziare e si scaraventa a corpo morto sulla prima incursione dell’Innominabile Manorotta. Purtroppo un rintocco funebre che prepara il 13’, minuto fatale e numero di Giuda, per il vantaggio bianconero. In ogni caso, Ilaria mia, Pepe stasera è il migliore tra i suoi. E abbiamo detto tutto. Basta chiedere all’incredulo Matuidi – 7

Due parate decisive, due come i replay che mi ci sono voluti per capire con che cosa aveva parato il tiro di Matuidi: il pieno palmo della mano destra, nude look. Suo il palo su cui segna Higuain. Come una trave che si conficca nel cuore, Fabrizio – 6

La cavalcata folle di Hysaj

HYSAJ. Il suo limite, cosa nota ormai, è il piede al momento del passaggio decisivo. Perdipiù al 22’ del primo tempo, come impazzito anziché servire i compagni nell’area avversaria tenta un tiraccio improbabile – 5

Di tutta la sua partita preferisco ricordare il tunnel a Matuidi al 28’ – 6  

L’Ispanico balbetta

ALBIOL. Forse la sua peggiore partita di questa stagione. Sembra balbettare l’Ispanico e perde pure una palla che rischiava di diventare sanguinosa – 5

Ci mette il piede al 20’ togliendo la palla dalla traiettoria della porta dove l’aveva lanciata Higuain e finalmente lo fa incazzare. Calcia di sinistro al 31’, in modo sconcio, in area bianconera. Mentee Koulibaly recupera su Pjanic lui quasi chiede una bombola di ossigeno. Forse il fatto di aver causato la reazione dell’Odioso, che fino a quel momento era sembrato più che spavaldo, gli vale la sufficienza – 5,5

La grave disattenzione di Kalidou

KOULIBALY. Stringe male sul gol di Manorotta ma fa un maestoso recupero su Pjanic che aveva superato il povero Albiol. Paga, Koulibaly, l’impotenza mentale e fisica di tutta la squadra – 5,5

Rifiuta l’abbraccio di Chiellini al 26’ ripresa. Tu liquidi con uno “stringe male sul gol di Manorotta” la sua enorme disattenzione che gli frutta la responsabilità del gol di Quellolà. Non riesco a superarlo, Fabrizio – 5,5

Mai più cross, Mario, por favor

MARIO RUI. I cross, per carità, li fa e le sue discese sono la merce migliore di cui dispone. Ma stasera Douglas Costa è una croce che lo schianta crudelmente, per non parlare della prateria che lascia a Manorotta al 13’ maledetto – 5

Sono proprio i cross, per me, il problema. Ma quando mai abbiamo giocato facendo dei cross? Perché iniziare a farli proprio stasera? Inspiegabile. Per il resto – ma quei cross mi torneranno in sogno stanotte – mi è piaciuto. Attento, caparbio, propositivo – 6

MAGGIO dal 30’ del secondo tempo. Mantiene la posizione, nulla di più – senza voto

Sul colpo di testa, sul finire, ho sperato di ricordarlo per tutta la vita per un pareggio che invece non è arrivato – sv  

Un segnale di vita a centrocampo

ALLAN. È l’unico che dà segnali di vitalità là in mezzo dove la Juve, come già l’Udinese domenica scorsa, è dittatrice assoluta. Tanti recuperi e poi quel pallone strappato a Pjanic che poteva diventare d’oro. Merita la sufficienza e non a caso Sarri lo sostituisce – 6

Ruba palla anche a Higuain, al 36’, ma non si capisce con Mertens per il prosieguo dell’azione. Che peccato, Fabrizio. E no, non capisco la sostituzione. C’era chi ne aveva molto più bisogno di lui – 6

ZIELINSKI dal 22’ del secondo tempo. Ha rischiato anche lui di combinare guai con qualche cambio-gioco sbagliato – 5

Francamente quando è entrato in campo ero già profondamente annoiata per notarlo – sv  

JORGINHO. Una sola cosa buona degna di nota, quando infila un corridoio centrale per Hamsik. Per il resto, il pressing, la densità e lo strapotere muscolare della Juve sono una tarantola che morde senza pietà. E di morsi, stasera, Jorginho ne ha presi tanti – 5

Al 38’ tenta il tutto per tutto contro Dybala: prima sgomita, poi lo sbilancia. Quello tira lo stesso, figuriamoci, ma è stata surreale la faccia che ha fatto Jorginho: “No, maestra, non sono stato io”, sembrava urlare – 5,5

Il Capitano inesistente

HAMSIK. Da queste parti si è stufi di infierire sul Capitano. Alla luce dell’amarezza e del dolore accumulati ci limitiamo al voto – 4,5

Tocca la prima palla quando siamo al mezzo minuto di gioco, un’occasione creata da Insigne che però lui tira piano. Al 17’, finalmente, un tiro di prima. Ci sono voluti gli smaneggiamenti di Higuain in direzione del pubblico, della tribuna d’onore e della panchina, dopo il gol, per scuoterlo e fargli mandare la palla in angolo dopo la parata di Buffon. Non ho mai infierito finora, Fabrizio, lo amo profondamente. Stasera no – 4,5  

Callejon non taglia ma è tagliato

CALLEJON. Per lui una delle peggiori partite di sempre. Col centrocampo azzurro in balìa degli avversari e la difesa bianconera sigillata col silicone, senza spifferi, i tre tenori almeno sulla carta dovrebbero inventare calcio e rimediare. Al contrario non superano mai l’uomo. A partire da lui. Altro che tagli stasera – 4,5

Da tagliarsi le vene, piuttosto. Però un suo passaggio a Hysaj, al 23’, fa scivolare Higuain – 4,5

L’invisibile nueve

MERTENS. Invisibile nueve – 4,5

La cosa più triste, stasera, è stato vederlo immobile, al 45’ del secondo tempo, nell’area juventina, in mezzo a quattro bianconeri, inerte. Non ha fatto un passo per interminabili minuti per dare appoggio ai compagni. Figuriamoci se non si riprende, Fabrizio, ma è stato proprio triste – 4,5

INSIGNE. Nessuno lo poteva immaginare in quel momento, ma il gol di Manorotta origina da una sua palla persa là davanti. Insigne ha lo score migliore in fatto di tiri, di cui il più pericoloso al 28’ del secondo tempo – 6

Già dall’allenamento e dalle inquadrature prepartita è apparso il più  tranquillo. È lui che si incazza per primo con Higuain dopo la sua vomitevole esultanza. Al 30’ riceve un regalo pazzesco che però Buffon gli para. Al 42’ sbaglia a tirare: ha Callejon liberissimo che aspetta solo una palla buona. È il re dell’aggancio: al 12’ ripresa ne acchiappa uno favoloso al limite dell’area. Ma non segna – 6

OUNAS dal 30’ del secondo tempo. Si adegua alla totale mancanza di incisività dei compagni – 5

Ha stracciato letteralmente il pallone dai piedi di Asamoa. Un brivido, se non altro – sv  

Neanche Sarri raggiunge la sufficienza

SARRI. Allegri lo batte ancora una volta. Questione di testa? Questione di stanchezza? In ogni caso il dogma dei titolarissimi mostrava crepe già da un po’. E stasera con la Juve sono venute fuori in modo preoccupante – 5

Ho appena finito di vedere il viso triste di Maurizio a colloquio con Sconcerti. L’ho visto prestare il fianco e nascondersi dietro un colore delle maglie inaspettato che non sta né in cielo né in terra. Mi chiudo in un imbarazzato silenzio stampa – 4,5  

ARBITRO ORSATO. Non usa mai il Var in una partita insolita, tutta tensione e noia – 6

Non credo davvero ci fosse la necessità di usarlo, Fabrizio. Arbitraggio pulito di una partita, hai ragione, tesa. Solo una partita, però, non una finale – 7  

 

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