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La mostra “Il Napoli nel mito” senza Maradona in copertina

Iniziativa lodevole ma tenere fuori Diego dall’immagine simbolo è come mettere le braghe al Giudizio Universale di Michelangelo

La mostra “Il Napoli nel mito” senza Maradona in copertina

Una iniziativa lodevole

Manca qualcosa, anzi qualcuno, nella copertina che illustra la mostra del Napoli in esposizione al Mann fino al 28 febbraio. “Il Napoli nel mito” è il titolo scelto. Un’iniziativa lodevole, che raccoglie ed espone cimeli e documenti legati alla storia del Calcio Napoli, e che spingerà tanti appassionati a numerose donazioni per dar vita all’agognato Museo del Napoli. È una delle prime volte, se non la prima in assoluto, che la gestione De Laurentiis offre una prova tangibile di aver compreso che il Napoli esiste da novant’anni, sia pure con alterne fortune. È quindi un passo importante.

Non è questione di nostalgia

Pur non essendo nostalgici (il Napolista è accusato dell’esatto opposto), è impossibile non notare come nella copertina scelta per pubblicizzare l’evento manchi l’unico calciatore per cui effettivamente possibile scomodare la parola mito. L’assenza di Maradona è così eclatante da far scartare immediatamente l’ipotesi dell’amnesia. Si tratterà senza ombra di dubbio di questioni che con la mitologia non hanno nulla in comune. Tra diritti d’immagine, royalties e beghe varie, si poteva comunque trovare un espediente artistico, grafico, per evitare questa lacuna che finisce col lasciare disorientati. Anche perché il sottotitolo suona beffardo: “storie, campioni e trofei mai visti in mostra al Mann”. E dei trofei vinti dal Napoli, i più “pesanti” sono stati vinti con Diego Armando Maradona. E, particolare non irrilevante, non c’è uomo sulla terra che non lo sappia.

Daniele da Volterra

Non vorremmo esagerare ma, fatte le debite proporzioni, l’esclusione di Maradona dalla foto simbolo della mostra ci ha ricordato la figura di Daniele da Volterra cui venne affidata dalla Chiesa la censura dei nudi del Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Escludere Maradona dalla storia del Napoli è un po’ come mettere le mutande ai dipinti di Michelangelo.

 

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