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La Gazzetta critica il Napoli: «Deve imparare a difendersi»

«Atteggiamenti più presuntuosi che coraggiosi, il Napoli deve capire che la fase difensiva è importante nel gioco del calcio»

La Gazzetta critica il Napoli: «Deve imparare a difendersi»
Sané / Ciambelli

Galleria degli errori

La Gazzetta divide la sua analisi della partita. La cronaca di Fabio Bianchi, in seconda pagina, è più che altro un elogio alla superiorità del Manchester City: «La squadra di Guardiola è troppo più forte: nella tecnica, nei muscoli, nella fisicità in generale, nella rosa. E nella testa, anche. […] Il Napoli è una creatura bella e fragile, una Formula 1 dove se non è tutto perfetto, sono guai».

C’è però poi un pezzo tattico di Andrea Schianchi che è molto più critico, fa riferimento ad episodi e momenti singoli ma comunque è decisamente severo. «Il Napoli spinge come un forsennato nella prima mezz’ora, passa in vantaggio, lotta, va avanti e indietro come se fosse un flipper, poi si dimentica di marcare l’avversario più alto nel cuore dell’area di rigore e subisce il pareggio. Com’è possibile che Hysaj si faccia superare da Otamendi senza opporre resistenza? E com’è possibile, in avvio di ripresa, che Stones salti praticamente indisturbato su azione da calcio d’angolo?».

La fase difensiva

E ancora: «Il Napoli ha qualcosa da farsi perdonare a livello difensivo. Sul 2-2, inoltre, dopo gli errori individuali commessi in occasione delle prime due segnature del City, ecco la leggerezza collettiva. I ragazzi di Sarri si spostano tutti in avanti su azione di calcio d’angolo, atteggiamento più presuntuoso che coraggioso, perdono malamente il controllo del pallone e danno il via libera al contropiede di Sané, che pare avere un motorino nelle gambe. Ora tutti sanno che Sanè è velocissimo: perché non studiare (e non applicare) una marcatura preventiva, una diversa disposizione degli uomini? L’impressione, e non soltanto per la sconfitta subita dal City (risultato che ci può stare) ma per quello che si vede da un paio d’anni a questa parte, è che il Napoli, già grandissimo, per diventare immenso debba capire che la fase difensiva è un aspetto importante del gioco del calcio. La squadra di Sarri, senza snaturarsi, deve imparare a difendersi».

Giusto per ricordarlo: il Napoli ha la seconda difesa del campionato italiano per gol subiti. Otto, due in meno della Juventus.

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