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Manchester City-Napoli, Sarri: «Lega inadatta a fare i calendari, chiedo ai miei di non aver paura»

«Se vogliamo diventare grandi dobbiamo pretendere di fare risultato. Voglio vedere undici facce di cazzo con la convinzione di palleggiare sul viso al City».

Manchester City-Napoli, Sarri: «Lega inadatta a fare i calendari, chiedo ai miei di non aver paura»

Maurizio Sarri presenta Manchester City-Napoli in conferenza stampa: «Il City è superiore a tutte le altre tre squadre del girone. Chi fa punti contro di loro cambia la natura delle cose. Se noi giochiamo domani contro il City tre giorni dopo aver affrontato la Roma e tre giorni prima di affrontare l’Inter, significa che qualcuno ha sbagliato a fare i calendari. Stessa cosa per l’ultima partita del girone, che affronteremo dopo la sfida con la Juventus. Evidentemente in Lega sono inadatti a fare certe cose».

Approccio mentale

«Se vogliamo diventare una grande squadra, dobbiamo giocare le grandi manifestazioni. E giocare significa entrare in campo per vincere, non per partecipare. Questa, però, resta la partita meno importante in chiave qualificazione».

Guardiola

«Devo solamente ringraziarlo, i suoi sono i complimenti dell’allenatori oggi più forte al mondo. Sacchi ha dato una svolta epocale, Guardiola è il suo successore. È stato lui a imprimere un’ulteriore svolta. Se un personaggio di questo tipo si complimenta con noi, non può farci che piacere. Non dobbiamo avere tanti secondi pensieri, non farei tanti calcoli perché secondo me siamo in una fase in cui si può giocare con continuità. Domani mattina vedremo chi ha recuperato, e decideremo con serenità».

L’atteggiamento rispetto al Manchester City

«A me piacerebbe morire da vivo, nel senso di non essere moribondo sette-otto anni prima. Quando ti trovi di fronte una squadra strutturata e forte come il City, l’aspetto tattico è una masturbazione mentale. C’è solo da fare il nostro calcio, sapendo che loro possono avere qualcosa più di noi. Se bastasse cambiare atteggiamento per controbattere le squadre forti, le squadre forti non sarebbero esistite. Mi dispiace anche per noi, l’unica cosa che chiedo ai miei è di non aver paura. Timore sì, perché ti dà concentrazione. Paura no, ti dà negatività. Mi piacerebbe vedere undici facce di cazzo che hanno la convinzione di poter palleggiare sul viso al Manchester City. Una lucida follia può aiutarci».

La partita dei sogni di Sarri

«Se domani sera c’era qualcosa di meno negli avversari, ero più contento. Mai una squadra mi ha dato sensazioni come quelle del Manchester City. Ho sempre avuto la sensazione di poter mettere difficoltà gli avversari. Con loro no, mi hanno fatto un’impressione devastante in questo momento e i numeri lo confermano. Però se vogliamo diventare grandi dobbiamo pretendere di fare anche risultato».

I possibili cambi

«L’unico che è entrato con grande continuità è Rog. Sei gare su sei. È tenuto in grande considerazione».

Il possibile punto debole del City

«Si sta parlando di una squadra che ha fatto 17 gol in tre partite in casa. Il 7-2 ci potrebbe lasciar pensare a una vulnerabilità difensiva, ma è una cazzata. Era da agosto che il City non prendeva un gol. Sono fortissimi anche in fase difensiva, anche nel momento in cui vogliono riconquistare palla ti vengono a creare la superiorità in tutte le zone del campo. Sembrano sbilanciarsi ma non è così, perché sono in tanti e ti aggrediscono in zona palla. Guardando le loro partite, ho visto cose che esistono una volta ogni decennio».

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