ilNapolista

La Gazzetta grida al Var, ma non trova errori di Damato (se non pro Juve)

I titoli in prima accendono la polemica, all’interno la moviola scritta dà sostanzialmente ragione a Damato sugli episodi (e al Var) sugli episodi dubbi.

La Gazzetta grida al Var, ma non trova errori di Damato (se non pro Juve)
La manata di Lichtsteiner al Papu Gomez

I titoli e i pezzi

Rispetto ai giornali generalisti, magari più british, la Gazzetta dello Sport – almeno apparentemente – si tuffa nella polemica. In prima pagina titola così: “Napoli Va, Juve Var”. L’assonanza individua i primi temi di discussione, il sommario al titolo conferma questa scelta: «La capolista: gran gioco, sfilza di record e settima vittoria di fila / I campioni: con i nerazzurri moviola protagonista: toglie un gol a Mandzukic, assegna un rigore (che Dybala sbaglia) e forse non ne vede uno. Max: «Così le partite dureranno quattro ore».

Chiunque, dopo questa prima pagina, si aspetterebbe un giudizio negativo dell’operato del Var a Bergamo, una lettura degli episodi differente da quella del direttore di gara e degli assistenti. Invece no, la moviola scritta conferma le sensazioni degli altri giornali (il Corriere della Sera, per esempio), sollevando qualche dubbio solo sul “rigore” finale non concesso per fallo di Caldara (e Palomino) su Higuain. Che, a parere nostro, è molto più dubbio rispetto a quello fischiato per il mani di Petagna – ma questo è un altro discorso.

La moviola

Torniamo a noi, e leggiamo cosa scrive l’uomo della moviola in rosa Francesco Centi: «Dopo 12 minuti della ripresa i bianconeri realizzano il 3-1 con una deviazione di Mandzukic sul cross di Dybala. L’arbitro convalida, ma poi è richiamato dal Var Orsato perché l’azione parte da Lichtsteiner a contatto con il Papu Gomez (crollato a terra). Damato va a controllare il replay e si accorge di non aver visto la gomitata rifilata dallo svizzero all’avversario. Rete annullata (e fin qui nulla da obiettare) e giallo per lo juventino. Ci poteva stare il rosso? Non sarebbe stato uno scandalo». E uno.

Il rigore: «L’arbitro fischia il tocco col braccio di Petagna (che fa un movimento innaturale con la spalla) sulla punizione di Dybala. Anche qui il Var Orsato ha dei dubbi e invita il collega a rivedere le immagini. Cosa che Damato fa, ma non trova un replay che lo convinca del tutto a cambiare la scelta: per questa ragione conferma la sua sensazione in presa diretta. Certo, alla moviola sembra più spalla che braccio, ma è pur vero che il movimento di Petagna è molto sospetto. Insomma, episodio
interpretabile con l’arbitro che si assume (come è giusto che sia) la responsabilità di confermare il penalty». E due. Si può essere d’accordo o no, ma la lettura è corretta in base al protocollo ed è conforme ad un ragionamento lineare sul criterio interpretativo.

Il rigore finale: «Palomino e Caldara su Higuain: il primo lo trattiene (anche se poi lascia la presa), il secondo gli pesta un piede indietreggiando per colpire di testa. Ci poteva stare il rigore». Non ci sono editoriali che affrontano la questione Var.

ilnapolista © riproduzione riservata