Il Corriere della Sera non si sofferma più di tanto sull’incidenza della tecnologia in Atalanta-Juventus. E Casarin sottolinea il cambiamento dei difensori
“I difensori stanno cambiando atteggiamento”
Il Corriere della Sera non dedica granché spazio al peso del Var in Atalanta-Juventus. La cronaca di Alessandro Bocci sottolinea la concessione generosa di Damato alla Juve del rigore che poi Dybala sbaglierà.
Nella sua consueta rubrica del lunedì, l’ex arbitro Casarin dedica alla partita tre righe tre. Eccole: “Al 12’ del secondo tempo, sull’1-2, significativo e giusto l’annullamento, da parte dell’uomo-Var del terzo gol della Juve a causa di un evidente fallo di Lichtsteiner su Gomez. La Var poi concorda con Damato su un rigore di Petagna: Dybala lo sbaglia”.
Interessante l’osservazione relativa a Milan-Roma: “Partita senza episodi irregolari in area che hanno costretto al silenzio la Var. Potrebbe essere anche l’inizio di un atteggiamento di cautela dei difensori di fronte all’elevata quantità di rigori concessi dagli arbitri, dall’inizio della stagione, e quasi sempre confermata dalla verifica televisiva”.
Ci sono anche critiche nei confronti della tecnologia, o meglio dell’uso che se ne fa. “In Torino-Verona il tempo impiegato dalla Var per confermare la regolarità del primo gol del Verona. Oltre 4 minuti, è veramente inaccettabile”.
