Secondo la Gazzetta sono meno di seimila. In linea con i dati dello scorso anno. Trentamila per le milanesi, 17mila per la Fiorentina che ha venduto quasi tutti
Poco meno di seimila, come lo scorso anno
La cifra esatta è: 5.888. Sono gli abbonamenti fin qui sottoscritti dai tifosi del Napoli per la stagione 2017-2018 (anche se la Gazzetta dello Sport evidenzia che non sono dati ufficiali). E si è già disputata la prima partita casalinga (contro l’Atalanta). La seconda sarà il derby col Benevento. È il secondo dato più basso della Serie A. Soltanto il Sassuolo ha fatto peggio, con 4.800 tessere. Le altre, le restanti diciotto squadre, hanno tutti più abbonati del Napoli.
Gli abbonati di quest’anno, fonte Gazzetta dello Sport
Si va dalle trentunomila tessere di Inter e Milan, ai 29mila abbonamenti della Juventus (campagna abbonamenti aperta e chiusa nel giro di poche ore per il club bianconero), poi la Roma con 20mila, il Genoa e persino la Fiorentina con 17mila. La Fiorentina: la squadra che forse più si è indebolita. Ha venduto tanti giocatori e altri sono rimasti contro voglia.
Per la gioia di De Laurentiis
Gli scarsi seimila abbonati del Napoli sono praticamente gli stessi dello scorso anno. Uno zoccolo duro, ormai esiguo, che non vuole perdere l’abitudine di avere il posto assegnato allo stadio (anche in quei settori laddove fila e posto non vengono rispettati). È un rito cui non intendono rinunciare. Nel periodo De Laurentiis, gli abbonamenti sono progressivamente calati. Per la gioia del presidente che con la sua politica non li incentiva: lo scorso anno comprare il biglietto partita per partita è risultato più conveniente rispetto alla sottoscrizione dell’abbonamento. Poi ci sono altri fattori di cui sul Napolista scriviamo praticamente ogni giorno. Fatto sta che il Napoli candidato alla vittoria per lo scudetto e che gioca il calcio più bello d’Italia ha solo il Sassuolo dietro di sé nella classifica degli abbonati.
