ilNapolista

Il Psg, il fair play finanziario e la risposta all’indagine Uefa

Dopo la notizia dell’apertura di un’indagine Uefa, il Psg spiega come farà a pareggiare il bilancio: «Cessioni a gennaio e giugno e aumento dei ricavi».

Il Psg, il fair play finanziario e la risposta all’indagine Uefa

Il dubbio

Cose che dovevano succedere, perché entrambe ragionevoli. Da una parte l’Uefa, che solleva i primi dubbi sul calciomercato faraonico del Psg e quindi avvia un’indagine sul club francese. E poi, ovviamente, la risposta della dirigenza di Al-Khelaifi, determinata a dimostrare di aver operato con trasparenza. E, soprattutto, senza violare la regolamentazione del fair play finanziario. Anche se sembra impossibile, incredibile.

«L’inchiesta sarà incentrata sulla conformità del pareggio di bilancio (break-even), in particolare dopo i recenti trasferimenti della finestra di mercato estiva». Queste le parole utilizzate dall’Uefa per preannunciare l’accertamento. Che, ovviamente, parte dall’idea che i 400 milioni totali per Neymar e Mbappé (220 e 180, rispettivamente) fossero fuori portata per il club parigino.

La risposta

Calcio&Finanza, questa mattina, riporta le dichiarazioni della dirigenza Psg in merito a questo caso. Che, ovviamente, tiene in ansia tutto il calcio europeo. Si decide, praticamente, il futuro e l’esistenza stessa del fair play finanziario per come l’abbiamo conosciuto. Marco Bellinazzo, proprio ieri, ha scritto sul Sole24Ore che una doppia operazione di questo tipo riscrive completamente l’istituzione.

«Il Psg – si legge in una nota ufficiale – ha tenuto costantemente informata l’autorità di controllo dell’Uefa sull’impatto di tutte le operazioni di mercato effettuate quest’estate, anche se nulla l’ha obbligata a farlo. Il 23 agosto il direttore generale, Jean-Claude Blanc, ha presentato i dati agli esperti UEFA, tra cui Andrea Traverso, responsabile del fair play finanziario, presso la sede centrale del club per più di tre ore, dimostrando che le transazioni con FC Barcelona e AS Monaco erano in linea con le regole del fair play finanziario per l’esercizio finanziario 2017/2018. Il 31 agosto, la direzione generale del club ha nuovamente discusso con i dirigenti del Financial Fair Play della UEFA per spiegare in piena trasparenza come l’operazione con AS Monaco sarebbe stata inclusa nei conti del Club in questa stagione, sia in termini di ammortamento che di ingaggio, conformemente ai principi contabili francesi e agli IFRS».

Pareggiare i costi

Nel resto del comunicato, il Psg anticipa le proprie mosse per migliorare i propri conti e quindi presentare un bilancio che sia realmente in linea con i parametri Uefa. Intanto le possibili cessioni a gennaio e giugno 2018; poi l’incremento 20-40% degli introiti (ricavi internazionali, sponsorizzazioni, merchandising, biglietteria, diritti televisivi, ricavi legati ai risultati sportivi, tour estivi e invernali). Insomma, Neymar e Mbappé si ripagheranno praticamente da soli, al massimo con qualche sacrificio sul mercato. Almeno secondo il Psg. Vedremo come andrà a finire.

ilnapolista © riproduzione riservata