ilNapolista

Il Var funziona, ora se la prendono col tempo perso. Nicchi: «Problemi tecnologici a San Siro»

La polemica ora è per i cinque minuti a San Siro per decidere del rigore. Nicchi a Repubblica: «Alle immagini non sfugge più nulla, i sapientoni parlino di calcio»

La voglia di far polemica

La terza giornata non ha fornito materiale per polemizzare con l’introduzione del Var, e allora si polemizza per il tempo perduto in attesa di avere il riscontro della tv. È successo ieri a Milano per Inter-Spal, quando l’arbitro Gavillucci ha impiegato cinque minuti per stabilire se il fallo su Joao Mario fosse stato commesso fuori o dentro l’area. In realtà, nessuno ha protestato tranne i soliti noti anti-Var. Meglio aspettare un minuto più, anche due, per una decisione giusta anziché decidere rapidamente inficiando il corretto andamento della gara. Lo capirebbe anche un bambino.

Eppure in Italia c’è ancora chi polemizza. Repubblica.it ha sentito il capo degli arbitri Marcello Nicchi e riporta le dichiarazioni da lui rilasciate.

«È diventato quasi infallibile»

Nicchi, come peraltro ha fatto anche Rizzoli ieri sera alla Domenica sportiva, ha spiegato che ieri a Sa Siro c’è stato un problema tecnico. Le immagini sono arrivate in ritardo sul monitor di chi aveva il compito di stabilire se fosse rigore o meno. «Anche i tecnici devono fare rodaggio – ha detto -. Non sono infallibili e il maltempo può aver creato problemi. Dobbiamo sistemare qualcosa anche dal punto di vista tecnologico, ci arriveremo presto, prima della fine del girone d’andata. la verità è che il Var è diventato quasi infallibile, nell’ultima giornata è stato utilizzato di meno e nessuno ha contestato le decisioni. Nulla sfugge più alle immagini, nemmeno i calciatori furbi oppure che fanno brutte entrate».

Infine una stilettata ai moviolisti: «A certi sapientoni dico di non parlare più di Var ma finalmente di calcio…».

ilnapolista © riproduzione riservata