ilNapolista

I cinque gesti tecnici di Spal-Napoli: la curva perfetta del Touareg Ghoulam

I momenti migliori di Spal-Napoli, in formato Gif: bravissimo anche Gomis, il gol della Spal è la sintesi dell’efficacia.

I cinque gesti tecnici di Spal-Napoli: la curva perfetta del Touareg Ghoulam

L’azione di Hamsik

Lentamente, il capitano sta migliorando e tornando su livelli accettabili. Nella prima metà del primo tempo, è stato probabilmente il migliore del Napoli, creando la prima occasione con un movimento classico del suo repertorio: dopo essersi allargato sulla sinistra per trovare lo spazio sparendo dai radar della Spal, è entrato in area, mettendo a sedere un difensore con una finta. Peccato che lo spazio per la conclusione a quel punto fosse ridottissimo, Gomis lo ha aspettato proprio lì per chiuderlo in angolo.

 

Il gol della Spal

Niente di particolarmente elaborato, anzi. Ma proprio per questo terribilmente efficace. Leonardo Semplici, nomen omen. Palla in profondità a cercare il movimento di Antenucci, bravo a prendere il tempo a Koulibaly, a passargli davanti e a coprire palla, tenendolo lontano. Inserimento con timing perfetto di Schiattarella, passaggio immediato, conclusione altrettanto, incrociata e tenuta bassa alla perfezione.

 

Il cross di Ghoulam

Fino al 70esimo, il Napoli attacca senza costrutto, rimbalzando come su un muro di gomma, faticando addirittura a creare occasioni, frenato non solo dalla Spal ma soprattutto dalla sua imprecisione. Poi Ghoulam ripensa a Mertens all’Olimpico e ha un’idea: palla vagante, nessuna pressione, curva perfetta e cross di prima intenzione, dritto per dritto, precisissimo, alle spalle della linea difensiva. Qualcuno, là in mezzo, arriverà. E quel qualcuno è il solito Josè Maria Callejon.

 

Il gol di Ghoulam

Il pareggio della Spal complica maledettamente le cose e il Napoli sembra incartarsi di nuovo. E ci pensa di nuovo l’eroe più inatteso, Faouzi Ghoulam. Che per la seconda volta non elabora, non pensa a costruire e va dritto per dritto. Progressione in velocità, saltato un primo, poi un secondo, poi un terzo, sembra un Touareg, il fuoristrada, però. Dentro la quarta, la quinta e pure l’overdrive. Con tanto di conclusione di destro, che teoricamente dovrebbe essere il suo piede debole. Palla all’angolino. Come coordinazione, a piedi invertiti, chissà se solo a chi scrive ha ricordato il secondo gol di Thuram in Francia-Croazia del Mondiale 1998. Allora, un gol che valse una finale. Stavolta, “soltanto” una sesta vittoria di fila in campionato, ma non è detto che sia meno importante.

 

La parata di Gomis

La Spal avrà un’arma importante per salvarsi. Non soltanto un modo di stare in campo (non il loro campo, però, per carità…) che appare più che sufficiente per mantenere la categoria, ma anche un portiere all’altezza, quell’Alfred Gomis che i più attenti ricorderanno aver fatto cose egregie in Serie B con le maglie, tra le altre, di Avellino e Salernitana. Il ragazzone senegalese, nel secondo tempo, si mette di traverso più volte, soprattutto alla fine, quando stoppa da campione Milik, lanciato da uno strappo eccezionale di Rog. Gomis resta in piedi fino all’ultimo e poi sceglie la parte giusta, scendendo a terra come un gatto.

 

ilnapolista © riproduzione riservata