Il numero dieci juventino è ormai un top player assoluto, Icardi è decisivo a Roma. Zielinski, gol capolavoro. Tra i peggiori, anche Capuano del Cagliari.
Top
Dybala (Juventus) – Attuale capocannoniere della Serie A in compagnia di Icardi, realizza la prima tripletta in Italia. Segna di destro, su chirurgico assist di Pjanic, il suo primo gol. Poi trasforma freddamente realizza il rigore che vale il momentaneo pareggio binaconero al minuto 47′. Infine, servito da Higuianm batte Perin con un rasoterra sul primo palo. Grazie alla maglia numero 10 il campionato italiano ha davvero un top player di assoluto livello.
Icardi (Inter) – Dopo quaranta minuti da spettatore non pagante controlla un difficile pallone e tira un destro violento che Alisson para. Nel secondo tempo si scatena: il primo gol è un capolavoro di rapidità e forza, prima della seconda rete si porta a a spasso Fazio. Decisivo.
Belotti (Torino) – Dopo quasi un tempo vissuto in letargo realizza un gol pazzesco. Una sforbiciata che vale il prezzo del biglietto e ci spiega perché il Gallo vale 100 milioni. Da il la all’azione che porta Obi a segnare il gol del 3-0.
Milinkovic-Savic (Lazio) – Delizia la platea con giocate raffinate, come la palla servita a Immobile in occasione del vantaggio laziale. Che dire, poi, della perla al minuto 44′ che cosnente alla squadra biancoceleste di vincere.
Zielinski (Napoli) – Regge bene il confronto tutto fisico con Freuler. Il gol del momentaneo pareggio del Napoli è un’autentica prodezza, che fa esplodere di gioia i 35mila del San Paolo.
Flop
Juan Jesus (Roma) – Gioca in un ruolo non suo, ma sbaglia l’impossibile.Umiliato da Perisic, è il principale colpevole sul terzo gol dell’Inter.
Rugani (Juventus) – Non riesce a contenere Galabinov, modesto centravanti di Serie B all’esordio nel massimo campionato. Difatti prova a contrastarlo sul piano della forza, e perde. Commette una clamorosa ingenuità che costa un calcio di rigore.
Capuano (Cagliari) – Avrebbe dovuto limitare Suso e fallisce clamorosamente. In occasione del primo gol rossonero si fa bruciare in velocità dallo spagnolo che poi crossa per Cutrone il pallone del primo gol del Milan.
Tomovic (Fiorentina) – Anello debole della difesa viola, disastroso. È protagonista, ovviamente in negativo, di tutte le azioni offensive della Samp. Per fortuna viene sostituito alla fine del primo tempo.
