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Neymar, Sanchez, Bale: ecco come si accende il mercato internazionale

Tre affari potenziali collegati tra loro, tre grandi fuoriclasse che potrebbero cambiare maglia: Neymar al Psg, Bale allo United e Sanchez al City.

Rissa in allenamento

L’ultima è di pochissimi minuti fa. Neymar ha abbandonato un allenamento del Barcellona a Miami dopo una rissa col (nuovo) compagno di squadra Nelson Semedo. È un’occasione, soprattutto per chi fa comunicazione: il calciatore è turbato, dubbioso sul suo futuro in Catalunya, ecco la prova della sua insofferenza. Che non sia un periodo facile da decifrare, per Neymar, è anche comprensibile: l’interesse del Psg è dichiarato, l’investimento per portarlo a Parigi sarebbe enorme, lo renderebbe il calciatore più pagato della storia. E, soprattutto, segnerebbe un confine imporante tra il blasone di un club e la forza economica di un altro: rinunciare al Barcellona per il Psg sarebbe un vero turning point per il calcio internazionale. Soprattutto se facciamo riferimento a un fuoriclasse riconosciuto come il brasiliano.

Il domino internazionale non si esaurisce con Neymar. Anzi, lui è solo la prima tessera. Perché tanti altri campioni sembrano in procinto di lasciare il proprio club. Il primo potrebbe essere Gareth Bale. Che, improvvisamente, è tornato al centro dell’attualità di mercato in chiave Manchester United. Il Telegraph scrive di un possibile nuovo interessamento dei Red Devils, stuzzicati anche dalle parole di Zidane («Non sono certo del fatto che Bale possa rimanere a Madrid»). Un’altra spinta a questo clamoroso trasferimento potrebbe arrivare da Mbappé. Il wonderkid del Monaco, secondo i media internazionali, avrebbe un accordo con il Real. Di conseguenza, uno dei cinque uomini offensivi rimasti al Real (Ronaldo, Benzema, Bale, Isco, Asensio) sarebbe decisamente di troppo. 

Sanchez è malato

L’ultimo tassello del mosaico si chiama Alexis Sanchez. Il racconto, in questo caso, è più complesso. E decisamente surreale. Sanchez è in scadenza di contratto nel 2018, ma Wenger aveva deciso di tenerlo nonostante la sua riluttanza a discutere il rinnovo. Al momento non si è concretizzata nessuna offerta, quindi l’ex Udinese resta a disposizione dell’Arsenal. Ieri, però, ha postato sui social network un selfie con una didascalia eloquente: “Enfermo”, ovvero malato in lingua spagnola. Il calciatore si è ricongiunto con i compagni giovedì, ma ora ha subito questo nuovo stop per “malattia”. In un momento in cui i rumors di calciomercato impazzano, sembra una scelta quantomeno discutibile. Se non addirittura strategica. Sul cileno, secondo la stampa internazionale, ci sarebbero il Psg (ancora) e il Manchester City.

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