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Dimaro, il Napoli riparte: il doppio leader, la pioggia e il sole, niente cori tricolori

Il campo di Carciato riabbraccia il Napoli: entusiasmo dei tifosi, Hamsik e Insigne, tutti i nuovi in campo e la sensazione che qualcosa stia cambiando.

Dimaro, il Napoli riparte: il doppio leader, la pioggia e il sole, niente cori tricolori

La benedizione della pioggia

Dimaro – In attesa della benedizione del cardinale Sepe, che come da rituale arriverà a fine ritiro, arriva quella immancabile della pioggia. A dare il benvenuto al Napoli nel primo giorno di ritiro nell’ormai familiare campo di Carciato, a Dimaro, è un abbondante acquazzone. Di quelli tipici di queste parti, come sa chi – come gli azzurri, che vengono qui dal 2011 – è abituato a frequentare la Val di Sole: del resto pochi giorni fa sul massiccio del Brenta, a pochi chilometri da Dimaro, ha persino nevicato, mentre giù a Napoli e non solo si soffoca dal caldo.

Ma il calore, quanto meno quello umano, è arrivato anche qui: nell’esatto momento in cui il Napoli ha dato inizio al primo allenamento della stagione 2017/2018, su Dimaro è tornato il sole e le tribune del campetto si sono gremite. Entusiasmo, gruppi organizzati da tutta Italia e famiglie. Gli albergatori della zona giurano che i tifosi quest’anno sono ancora più numerosi del solito e c’è stata anche una sorpresa: a vedere il primo allenamento azzurro c’erano anche una settantina di ragazzi della parrocchia dei Santi Angeli Custodi di Riccione, portati in gita a Folgarida da Don Giorgio: “Hanno tutti tra i 9 e i 10 anni. Soltanto 4-5 di loro sono tifosi del Napoli, perché i genitori sono napoletani, ma sono stati tutti contenti di venire qui a vedere giocatori famosi come Hamsik e Insigne”.

Il doppio leader

Già, Hamsik e Insigne. Il capitano è stato il primo a entrare in campo, insieme a mister Sarri, e poi tutta – ma proprio tutta – la squadra. L’allenamento infatti, durato più di un’ora (si è concluso alle 19,20), è stato a ranghi completissimi, compreso il neo acquisto Ounas e qualche probabile partente come Giaccherini. A tirare il gruppo per tutta la prima parte, quella dedicata ai giri di campo (preceduta da una breve seduta in palestra), c’erano proprio loro due: Hamsik e Insigne. È il Napoli del doppio leader, quello che inizia una stagione che nei sogni dei tifosi promette benissimo.

Quella parola comunque (“scudetto”) non viene pronunciata nella prima seduta: entusiasmo sobrio dalle tribune di Carciato, con incitamenti personalizzati per i singoli giocatori (Insigne, Mertens e Reina i più salutati dal pubblico) e niente cori “Vinceremo il tricolor” o altro. Forse qualcosa sta cambiando.

Subito al lavoro

Dopo la corsa, il Napoli tocca i primi palloni: passaggi a coppie, e guarda caso la prima coppia che si vede dalla tribuna è quella di Hamsik e Insigne, che cercano il feeling dopo le vacanze (che peraltro si sono accorciati per essere qui da oggi, insieme a tutti). I due leader giocano nella stessa squadra anche nella partitella a ranghi misti e sono tra i più pimpanti: Hamsik centra subito una traversa, poi è tutto un tiki taka e un giocare e pressare cortissimo. Da far girare la testa ai tifosi, speriamo anche agli avversari da fine agosto. Generosissimo sin da subito Mertens, un po’ pasticcioni Jorginho e Koulibaly, comprensibilmente disorientato Ounas. In evidenza Chiriches con un paio di belle chiusure.

In molti avrebbero giurato in un allenamento soft per il primo giorno, invece la seduta è stata lunga e alla fine niente spazio agli autografi e alle foto con i tifosi: il Napoli del doppio leader è partito concentratissimo, e non poteva essere altrimenti visto che tra poco più di un mese c’è già il primo crocevia della stagione, il preliminare di Champions League. Si lavora già a testa bassissima.

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