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Arbitrato Napoli-Higuain, si decide a fine luglio; Grassani: «Il calciatore ha cambiato la richiesta»

Parla il legale del Napoli: «La scortesia del calciatore ha scompaginato i piani, ora chiede più di due milioni di euro. Il club non è disposto a versargli nulla».

Arbitrato Napoli-Higuain, si decide a fine luglio; Grassani: «Il calciatore ha cambiato la richiesta»

L’articolo de Il Mattino

È il resoconto di «di un accesissimo confronto tra le parti», quello pubblicato da Il Mattino. Il quotidiano del Chiatamone scrive dell’incontro per l’atto finale dell’arbitrato Higuain-SSC Napoli. Quattro ore di discussione nello studio del presidente del collegio arbitrale, l’avvocato Massimo Farina, e i due arbitri nominati dal Tribunale, Salvatore Civale per Higuain e Bruno Piacci peril Napoli. Ovviamente, erano presenti anche i legali di parte: Mattia Grassani per il Napoli e Carlo Bosso, avvocato torinese, per Higuain.

Motivo del contendere è il risarcimento chiesto dall’attaccante argentino al suo ex club. La cifra è cambiata, ed è soprattutto intorno a questo punto che gira l’articolo de Il Mattino. Leggiamo: «In origine Higuain chiese al Napoli 681mila euro, denunciando il mancato versamento del contributo di solidarietà (la tassa sui “supericchi”). E poi più avanti nel procedimento, che si è sviluppato in tre udienze ed è cominciato l’8marzo, il Pipita – all’atto delle memorie conclusive – fece una richiesta economica aggiuntiva fino a 2 milioni e 570mila euro motivandola con alcune pendenze economiche che il Napoli non gli avrebbe corrisposto».

Le parole di Grassani

Questo aumento nella e della richiesta ha portato a un radicale cambio della situazione. Parla così l’avvocato Grassani: «Il cambio di strategia di Higuin ha modificato i piani, perché passare dalla richiesta di 681mila euro a quella di a 2 milioni e 570 mila fa tuttala differenza del mondo. Ecco perché hanno un compito delicato da affrontare: devono rispondere a tante domande modificate incorso di causa. Non mi sbilancio, la situazione è complessa e caotica a causa della scortesia del giocatore, che ha scompaginato le carte sul tavolo. Higuain non deve avere 681mila né 2,5 milioni, aspettiamo fiduciosi e il Napoli non è disposto a versare nulla all’argentino».

La decisione non arriverà prima della prossima settimana. Probabilmente, entro la fine dl luglio. Toccherà agli arbitri dare una conclusione definitiva alla vicenda. E a una querelle che, leggendo queste parole, sembra legata più a vecchi rancori che a reali problemi di versamenti mancati.

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