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La Russia risponde alle accuse di doping: «Gli inglesi vogliono infangare il nostro movimento»

L’indiscrezione del Daily Mail (non confermata) su un’indagine della Fifa in Russia scatena reazioni velenose: «Il nostro Mondiale non gli è mai andato giù»

La Russia risponde alle accuse di doping: «Gli inglesi vogliono infangare il nostro movimento»
La nazionale russa a Brasile 2014

L’articolo della Gazzetta

Azione e reazione: ieri la notizia del Daily Mail sul nuovo, presunto scandalo doping in Russia. C’entrano i calciatori della nazionale edizione 2014, non era mai successo che venisse coinvolta la selezione maggiore. Oggi, in tutta la Federazione, si risponde a queste accuse. Dopo aver accolto la notizia, si legge sulla Gazzetta, con un certo scetticismo.

Secondo quanto riportato dalla rosea, infatti, tutti i media russi avrebbero subito derubricato il caso come un’interferenza “classica” da parte dei tabloid inglesi. Leggiamo: «Il fatto che la rivelazione sia uscita proprio in Gran Bretagna non ha fatto altro che rinforzare il pensiero consolidato nell’opinione pubblica russa: gli inglesi cercano ogni possibile movente per infangare lo sport russo in generale e, in particolar modo, coprire di ombre il futuro Mondiale in Russia, mai digerito in Inghilterra sin dall’inizio». L’Inghilterra era in corsa per aggiudicarsi l’assegnazione della kermesse.

Il commento ai fatti è del vicepremier Vitaly Mutko, che ha anche la delega per lo sport ed è pure presidente della Federcalcio russa: «Gli inglesi non vogliono proprio smettere, hanno un compito ben definito. Queste accuse sono una stupidata. La nostra nazionale è sempre stata sotto un controllo severo di antidoping negli anni scorsi, e non ci sono mai stati problemi. E non ce ne saranno. Ma quelli che ci accusano non si metteranno l’animo in pace, in ogni caso». Non c’è ancora certezza, intanto, sul reale inizio delle indagini da parte della Fifa.

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