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Il mercato delle altre: il progetto Monchi, le spese del Milan e le attese di Inter e Juve

Un’analisi del mercato in Serie A: andamento lento per tutte, tranne il Milan. La Roma agisce secondo il metodo Monchi, la Juve sceglie Schick.

Il mercato delle altre: il progetto Monchi, le spese del Milan e le attese di Inter e Juve

Il Milan è un pianeta a parte

La Serie A vive un ristagno di mercato. Soprattutto se si guarda alle big del nostro campionato, facciamo le squadre qualificate alle prossime coppe europee più l’Inter, la cronistoria di questa sessione è tutt’altro che ricca. Milan a parte, si intende. I rossoneri sembrano aver avuto e avere la fretta di spendere tanto, tutto, subito. In realtà avrebbero anche i motivi per agire così (il preliminare di Europa League è abbastanza vicino, si giocherà a fine luglio), quindi applausi al coraggio ma anche all’intraprendenza immediata. Musacchio, Rodriguez, Kessié, André Silva e Borini. Più Conti, che è una certezza virtuale. E forse un altro attaccante, che sarebbe il terzo. Difficile il ritonro di Deulofeu, che nelle ultime ore sembra aver stuzzicato Roma e Juventus. Più probabile il rinnovo di Suso, altro calciatore in bilico.

Roma e Juve

Roma e Juve, abbiamo fatto un piccolo assaggio. Entrambe starebbero cercando Deulofeu, notizie delle ultime ore, ma lo spagnolo (rientrato a Barcellona per effetto della recompra) servirebbe più ai bianconeri che ai giallorossi. C’è da “sostituire” Mandzukic, che come esterno ha pure reso bene ma resta un adattato. In attesa del rientro di Pjaca, il catalano pare essere l’alternativa a Douglas Costa e Keita, operazioni “annunciate” dai media e poi depotenziatesi col tempo. A dimostrazione di una propensione ai laterali offensivi, l’altro nome che tiene banco: Federico Bernardeschi. Per lui, si parla di un’offerta importante (40 milioni). Non è escluso che l’affare possa concludersi, magari non subito. Poi c’è da definire la sostituzione di Dani Alves, e in quest’ottica si parla di Danilo del Real Madrid. Ultima cifra riferita a quest’operazione: 20 milioni. Un solo acquisto annunciato, Patrick Schick. Niente male, ma comunque non un calciatore da inserire da subito nell’undici titolare.

La Roma, invece, rappresenta la riedizione del Napoli 2016. Ceduto Salah, con Paredes e Manolas in lista d’uscita, Monchi si sta concentrando sul talento straniero. Il modello è Karsdorp, Moreno è più stagionato ma appartiene allo stesso campo d’azione. Oltre a Deulofeu, i nomi che girano sono quelli dei giovani, ovviamente: Lemos, Foyth, Seri del Nizza. A centrocampo sono arrivati Pellegrini e il vecchio pallino del Napoli Gonalons (non ancora ufficiale, il secondo), ma bisognerà capire come Di Francesco vorrà impostare la sua squadra. Resta il fatto che, per numero di operazioni e policy di mercato, la Roma è finora l’esperienza più intrigante di questo mercato. Anche più del Milan, perché Monchi e la narrativa del suo progetto (insieme alle necessità del fair play finanziario, abbondantemente rispettate) hanno molto più appeal rispetto a un club che acquista Borini e André Silva con Lapadula e Bacca ancora in squadra.

Inter

Oggi le visite di Skriniar, poi il continuo tam tam sulle cessioni, prima di tutte quella di Perisic. La necessità di trovare 30 milioni entro domani, 9 sono arrivati da Banega e altri 12 (circa) arriveranno con Caprari – inserito nell’operazione per il difensore slovacco. L’Inter non ha ancora potuto mostrare i muscoli economici di Suning, ha le mani legate dal Fpf e dall’esito del voluntary agreement. C’è Borja Valero in pectore, un colpo interessante ma non proprio orientato al futuro (lo spagnolo va per i 33).

Le voci sui nerazurri sono suggestive: Di Maria, Dalbert, Lucas Moura. E poi i giovanissimi PellegriSalcedo, addirittura 60 milioni (potenziali) e 32 anni in due. Il progetto Spalletti non è ancora chiaramente visibile, per questioni tecniche relative a quelle economiche. Vedremo da luglio, anche se forse c’è meno frenesia rispetto agli ultimi anni. Per com’è andata a finire, non dovrebbe essere un cattivo presagio per i tifosi interisti.

Chiudiamo con Lazio e Atalanta, progetti legati alla politica sell to buy. L’Atalanta ha piazzato Kessié e piazzerà Conti, nel frattempo ha preso FoketGosens. Probabile anche un ritorno di De Roon, sedotto e abbandonato dal Middlesbrough retrocesso. Per la squadra di Inzaghi, mercato ancora in alto mare. In attesa di capire il destino di Biglia e Keita, gli obiettivi sono Gomez, Defrel, Pasalic. Qualcuno scrive anche di Torreira, alternativa al possibile addio del regista argentino. Non sarebbe male. Probabile che anche Simone Inzaghi la pensi così.

 

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