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Non è facile rinforzare il Napoli senza i top player. Cominciamo dal portiere

Reina non è più affidabile al 100% e serve un portiere esperto. Un sostituto di Callejon e almeno un esterno basso. E ricordare che la Juventus ha mollato punti perché aveva già vinto

Non è facile rinforzare il Napoli senza i top player. Cominciamo dal portiere

La Juventus ha mollato perché aveva già vinto

Tutti i tifosi si aspettano una grande campagna acquisti. Evidentemente ciò per avere il prossimo anno una squadra più forte di quella di quest’anno.

Eppure dovrebbe bastare giocare tutto il campionato prossimo come fatto nel girone di ritorno. Se è vero come è vero che nel girone di ritorno il Napoli ha fatto più punti della Juve. (Che però ha mollato un poco perché aveva già vinto il campionato a Natale, non lo dimentichiamo).

Rinforzare questo Napoli in realtà non è affatto facile.

Serve un sostituto di Callejon, se esiste

Se il Napoli non può prendere, e non può prenderlo temo, un top player francamente la cosa è delicata. Perché si rischia solo di rompere il giocattolo. E perché tra i top e le mezze cartucce ci sono in mezzo i giocatori forti o fortissimi. E quelli del Napoli in mezzo al campo ed in attacco sono tutti forti o fortissimi. Qualcuno addirittura un “quasi top”. Quindi occorre al più qualche buon rincalzo. Per esempio, se esistono, un buon sostituto di Callejon ed uno di Insigne. Mi sembrano questi, ma più di tutti quello di Callejon, i ruoli più scoperti.

Resta il reparto arretrato. Proviamo a ragionarci un poco sopra, tanto per riempire il tempo. Che senza calcio giocato è sempre duro a passare.

Reina non è più affidabile al 100%

Cominciamo dal portiere. Che forse è l’unico caso semplice da affrontare. Anche se è doloroso dirlo, Reina non è più affidabile al 100%. Certamente ha una personalità forte. Che si avverte in campo e nello spogliatoio. È un uomo schietto e leale. Sinceramente legato a Napoli ed al Napoli. Ma quest’anno, a sentire gli esperti ed a riguardare le pagelle, ci è costato sei/sette punti. Che sono davvero tanti. Quindi occorre acquistare un portiere “fatto”. Senza indorare la pillola con l’ipotesi di un giovane che dovrà crescere all’ombra di Pepe. Chi gioca in porta deve avere innanzitutto la serenità che viene dal sentirsi titolare.

Occorrono poi un esterno alto ambifascia ed un esterno basso anche lui ambifascia. Maggio avrà un anno in più e …non è Totti. I due nuovi dovranno affiancare Hysaj e Goulham che ogni tanto hanno qualche flessione. Anche se, sia chiaro, trovarne di più forti in giro (che sia possibile prendere) non è proprio banale. Albiol può fare ancora un anno ad alto livello.

Anche Koulibaly deve migliorare

Koulibaly lo conosciamo. Occorre lavorare sulla sua testa. Perché ha ancora troppi black out. Maksimovic è certamente forte. E poi Sarri ci giura. E resta ancora Tonelli. Giocatore forse sottovalutato.

In definitiva il Napoli può correre per lo scudetto l’anno prossimo. Per farlo non serve affatto stravolgere l’impianto della squadra di quest’anno. Ma servono cinque acquisti. Due validi rincalzi in avanti. Poi il Napoli deve migliorare molto in difesa. Intanto rinforzandosi sugli esterni. Deve poi ottenere da Koulibaly una concentrazione costante. Una squadra che lotta per il titolo non può più permettersi distrazioni. Che facciano lasciare per strada punti preziosi.

Ma in primo luogo il Napoli deve prendere un portiere, questo sì di livello massimo. Un portiere che in primo luogo dia garanzie sull’ordinaria amministrazione. Non ci serve chi pari l’imparabile ma un portiere attrezzato a parare tutto il parabile. Inutile attendere (anche se sarebbero ovviamente bene accetti) dei fuoriclasse immensi. Bastano giocatori molto forti ed esperti in grado di inserirsi subito nell’impianto della squadra.

La Juve sembra a fine ciclo. La Roma pure. Milan e Inter devono cominciare la ricostruzione. Vuoi vedere che sia l’anno… Facciamo i debiti scongiuri.

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