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Tavecchio: «Napoli e Roma hanno ridotto il gap, allo studio idee per evitare squadre senza stimoli»

L’intervista di Carlo Tavecchio a Radio Uno: «Gli altri campionati europei sono a 20 squadre, in quelli dilettantistici ci sono playoff e playout».

Tavecchio: «Napoli e Roma hanno ridotto il gap, allo studio idee per evitare squadre senza stimoli»

L’intervista a Radio Uno

Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio e nuovo commissario della Lega, è intervenuto in diretta sulle frequenze di Radio Uno. Ha parlato del campionato in corso, delle possibili modifiche al regolamento, dell’introduzione della Var. E degli obiettivi di questo suo doppio mandato. «L’obiettivo primario che ho è la riforma dello statuto. Sento il peso del nuovo incarico, ma sono calmo. Ho sperato fino all’ultimo che non ci fosse bisogno di nominare il commissario straordinario, pensavo si potesse trovare un presidente. La Var? Sono felice dell’annuncio di Nicchi. Italia e Germania sono le due nazioni che avranno per prime questo privilegio. Noi, intanto, cerchiamo di avere fiducia nella nostra classe arbitrale. Sono ottimista per l’esito dell’esperimento».

Il campionato: «Ho sempre pensato a un campionato a 18 squadre, ma è difficile portare a termine certe riforme con determinati interessi in gioco. Gli altri tornei europei sono a 20 squadre, comunque, quindi quello che dobbiamo fare è pensare a riforme innovative per evitare situazioni come quella avvenuta quest’anno, con molti club che non hanno nulla da chiedere alle partite. Nei campionati dilettantistici ci sono playoff e playout, ad esempio. In ogni caso, l’impressione che lascia questo torneo è positiva: la Juve ha dimostrata di essere la squadra più forte, ma Napoli e Roma hanno ridotto il gap. Le milanesi ai cinesi? L’era dei mecenati finisce, tutti lo sanno. Oggi ci sono questi gruppi industriali che hanno grossi fondi per investire. Il calcio ha una grande visibilità. Il derby di Milano all’ora di pranzo e il campionato spezzatino? Tutto è in funzione dei diritti televisivi e dei fusi orari nel mondo».

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