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Dalla Danimarca al San Paolo: in 18 (tutti stranieri tranne uno) per Napoli-Juventus

Studenti di un corso di laurea internazionale sul turismo tenuto da un tifoso del Napoli e da un professore danese che lo è diventato. È la quarta volta che fanno tappa allo stadio: fin qui, tutte vittorie.

Dalla Danimarca al San Paolo: in 18 (tutti stranieri tranne uno) per Napoli-Juventus

Slovacchi e polacchi nel gruppo

Sono 21, sono arrivati da Aalborg in Danimarca, dove seguono un corso di Scienze applicate di gestione dell’ospitalità turistica. E stasera saranno quasi tutti allo stadio San Paolo per Napoli-Juventus. «È un corso di laurea internazionale – ci spiega Luigi D’Ambrosio, uno dei due professori e l’unico italiano del gruppo – ci sono slovacchi, danesi, un vietnamita, cechi, polacchi, romeni, ungheresi, inglesi e bulgari».

Un viaggio di studio

Ufficialmente è un viaggio studio per partecipare all’UCN Mission in Campi Flegrei. «Tutto è nato a seguito della mia tesi di laurea del 2008 – spiega sempre Luigi – in cui ho sviluppato un progetto per la creazione di un marchio territoriale unico dei Campi Flegrei per il mercato danese. L’idea è piaciuta e ho iniziato a collaborare. Poi sono stato assunto e insieme a Jan abbiamo fatto partire il progetto. Si tratta di una serie di incontri organizzati insieme al mio collega Jan Halberg Madsen, incontri che gli studenti hanno con attori del turismo dei Campi Flegrei. Partecipiamo ad esempio al Festival Enogastronomico per capire come funziona qui la gestione dell’ospitalità turistica».

Ma c’è anche il pallone

Ufficialmente per studio dunque, in realtà abbiamo scoperto che c’è anche dell’altro. Sono quattro anni che Luigi e i suoi studenti vengono a Napoli e puntualmente sono al San Paolo per assistere alla partita del Napoli. «In effetti è in parte vero – confessa Luigi – sono quattro anni che in concomitanza col viaggio con alcuni dei ragazzi andiamo allo stadio. Quest’anno ho anche fatto i calcoli scegliendo la data in modo da vedere la partita con la Juventus. Saremo 18 domani nei distinti per Napoli-Juve».

Come si dice Juventus in danese? Rubentus

Sono tutti tifosi del Napoli?, chiediamo. «Ovviamente no, ma ci stiamo lavorando, il mio collega Jan ad esempio lo è diventato. Non conosceva il Napoli e oggi è talmente tifoso che per lui la Juve è la “Rubentus”. Alcuni vengono perché conoscono il Napoli. Gli slovacchi per Hamsik, i polacchi per Milik e Zielinski e alcuni perché appassionati di calcio e sanno che sarà un’esperienza eccezionale. Non siamo occasionali, prima di venire in Italia abbiamo svolto tre sessioni di preparazione in aula e ho provveduto ad istruire i ragazzi insegnando loro “Un giorno all’improvviso”, anche se io sono un nostalgico di “’o surdato ‘nnammurato”»

Non resta che sperare che stasera sia una serata memorabile e che il Napoli magari vinca.

«Sarà sicuramente memorabile e speriamo anche nella vittori,a dal momento che contiamo quattro successi del Napoli su quattro presenza. Al San Paolo abbiamo già vinto contro la Juve nel 2014 gol di Callejon e Mertens, ma anche contro Fiorentina e Verona senza mai subire reti, un buon record direi».

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