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Spalletti: «Avevamo la rosa per competere, ma abbiamo commesso degli errori»

Dichiarazioni interessanti per il tecnico gialorosso, che tocca tanti temi cari anche all’ambiente napoletano: turnover, eliminazioni dalle coppe, distanza dalla Juve.

In conferenza stampa

Luciano Spalletti presenta in conferenza stampa il match contro il Bologna. L’intervento del tecnico giallorosso è interessante perché si parla di tanti temi sempre d’attualità anche in casa Napoli: il turnover, il gap con la Juve, l’eliminazione dalle Coppe. Proprio da qui parte Spalletti: «Siamo dispiaciuti e c’è l’insidia che la sconfitta nel doppio confronto contro la Lazio possa avere delle ripercussioni. Cercheremo di superare il momento. Dobbiamo lavorare bene, con il sorriso, ma mantenendo alta la concentrazione. Ho visto la squadra attenta, vogliosa e determinata».

Il turnover è un punto importante. La Roma, come scritto anche dal Napolista in tempi non sospetti, è una delle squadre che ha utilizzato in maniera minore le rotazioni tra i calciatori della rosa. Spalletti si rende protagonista di questa politica: «È dipeso da scelte mie, sempre. Avevamo la giusta rosa per giocare in tutte le competizioni nelle quali eravamo impegnati. la squadra ha fatto spesso bene, sbagliando sì alcune gare fondamentali, ma parliamo di singole gare, non c’è stato un periodo in cui la squadra ha fatto male. Adesso per esempio veniamo da cinque partite vinte di seguito, anche se siamo stati eliminati dalla Coppa Italia. Qualche errore è stato comunque commesso».

La Juventus

Il rapporto con la prima della classe, che rappresenta un benchmark spesso troppo lontano, un riferimento troppo distante: «I ragazzi hanno lavorato bene, parliamo di un gruppo di professionisti seri. Sono stati fatti tanti punti, sono dispiaciuto per come sono andate le cose. Ma soddisfatto di come la squadra è andata in questo periodo. Se guardiamo i numeri complessivi possiamo notare che le cose sono andate abbastanza bene. Nei 18 mesi di lavoro abbiamo fatto cose importanti rispetto alle altre squadre, ma di questo parleremo al termine della stagione. È difficile combattere contro la Juventus, che parte sempre in vantaggio per diversi motivi. Penso comunque che negli ultimi 18 mesi il gap con la Juventus sia stato ridotto».

Simone Inzaghi ha parlato delle differenze di fatturato con la Roma (e con il Napoli, ndr), ecco la (non)risposta di Spalletti: «Non conosco i conti degli avversari, so le cose nostre. Sono stati bravi a portare a casa la qualificazione. Noi lavoriamo meglio per quelli che sono i nostri obiettivi, che sono ancora molti. Ci sono 8 partite che possono determinare il futuro del club. Il lavoro futuro della nostra squadra. Ci giochiamo moltissimo, la possibilità di avere un futuro importante. La mia attenzione va lì, non a ciò che dice Inzaghi».

 

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