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Top e Flop: la forza d’urto di Higuain e Belotti, Callejon fa 10 (con lode)

Chi sale e chi scende alla 32esima giornata: Deulofeu con i top, Rudiger, Miranda, De Sciglio e Hart sono bocciati.

Top e Flop: la forza d’urto di Higuain e Belotti, Callejon fa 10 (con lode)

Top

Higuain (Juventus) – L’ultimo bianconero a segnare di più in campionato era stato Trezeguet. Correva l’anno 2001-2002. Questo dato la dice lunga sulla forza d’urto del centravanti argentino. Che, anche a Pescara, realizza una doppietta.

Callejon (Napoli) – 200 partite in maglia azzurra e non sentirle. Il suo proverbiale taglio è spesso soffocato, ma alla fine trova il 3-0. Raggiunge la doppia cifra nella classifica marcatori: sono 10, ovviamente con lode.

Belotti (Torino) – Decisivo come al solito. Si conquista un calcio di rigore che abilmente realizza. Sale a quota 25 nella classifica marcatori. I numeri della sua stagione parlano chiaro: solo 5 italiani negli ultimi 40 anni erano arrivati a quota 25 in serie A: Signori, Totti, Toni e Di Natale, prima del Gallo. E’ pronto a giocare in un club di prima fascia.

Deulofeu (Milan) – Il giovane attaccante rossonero mette in crisi la difesa dell’Inter dall’inizio alla fine. Con imprevedibilità e rapidità, doti accompagnate da una ottima tecnica, crea costanti pericoli per l’incerta retroguardia nerazzurra. Manca il gol solo perché il palo ed Handanovic gli dicono di no.

Flop

De Sciglio (Milan) – Grave errore in occasione del vantaggio nerazzurro firmato Candreva. Un’altra dormita nell’azione del 2-0 quando si vede sfrecciare Icardi

Miranda (Inter) – Anello debole della difesa nerazzurra. Attende in loco la palla che Romagnoli gli soffia, si perde Zapata che pareggia il derby al minuto 97′.

Rudiger (Roma) – Malissimo in fase difensiva. Non chiude su Kurtic che realizza il gol del momentaneo vantaggio orobico. Ancora peggio in fase offensiva, riesce nell’ardua impresa di sbagliare tutti i cross nell’area avversaria

Hart (Torino) – In attesa di conoscere il suo futuro si dedica nel peggiore dei modi al presente. Sbaglia clamorosamente un’uscita che provoca il pareggio del Crotone al minuto 36′ del secondo tempo. Un orrore che costa due punti in classifica al Torino.

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