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Sarri a Sky: «Abbiamo messo sotto la Juve. Siamo in debito con il pubblico»

“Stasera volevo inserire Milik ma poi ho dovuto sostituire chi mi chiedeva il cambio. Mercoledì mattina decideremo che fare”

Sarri a Sky: «Abbiamo messo sotto la Juve. Siamo in debito con il pubblico»

Maurizio Sarri intervistato ai microfoni di Sky.

Si può migliorare il gap con i giocatori che ci sono o se ne devono trovare di migliori?

Per il mio modo di pensare e la mia mentalità direi che bisogna lavorare su quelli che abbiamo. Tante volte abbiamo preso gol perché abbiamo staccato la spina troppo presto in partite che abbiamo dato per finite con un pizzico di superficialità. Tanti di quei gol sono stati ininfluenti, per fortuna, ma la passività difensiva nel momento in cui cerchiamo di gestire un risultato ce l’abbiamo. Nella fase offensiva riusciamo a creare tanto, con una percentuale realizzata discreta ma non straordinaria. Siamo il miglior attacco ma anche la squadra che nettamente gioca più palloni in area. Una supremazia territoriale di 79 a 21 contro la Juve non è un dato comune in un campo di calcio in Italia. Supremazia cioè possesso palla nell’area avversaria. La partita l’abbiamo fatta quasi completamente noi. Penso che stasera la fase difensiva è stata di buon livello. Ripartenze ne abbiamo prese veramente poche. Un pizzico di rammarico c’è perché le occasioni per vincere la partita ci sono state. Serenità per la prestazione, però. Dispiace per il pubblico perché il clima nello stadio stasera era straordinario. Siamo un po’ in debito con il pubblico. Speriamo di saldarlo mercoledì.

E’ un risultato che spinge a dire che bello o che sta stretto?

Se avessimo fatto una partita diversa non sarebbe così grande la soddifazione. Abbiamo messo sotto la Juve, cosa non comune nel campionato italiano, ma il risultato ci deve lasciare un po’ di rabbia e dobbiamo spenderla mercoledì.

Com’è stato l’incontro con Higuain?

Si scherzava sotto le scale e ho detto alla Juve che stasera avevano avuto un bel culo, compreso il 9. Sapevo che mi stava ascoltando. Ha sorrido ed è venuto ad abbracciarmi. Il rapporto tra noi è sempre stato buonissimo. Lo considero un avversario pericoloso durante la partita. Prima della partita non mi paice andare a salutare gli avversari, ho bisogno di concentrarmi, dopo sì. E’ chiaro che è stato importante per me, mi ha dato tantissimo.

Le piaceva più con il Napoli o quest’anno?

Era una partita difficile per lui, la squadra si è abbassata e si è trovato isolato a 30 metri dal compagno più vicino. Come dicevo l’anno scorso secondo me il 9 vero è il più forte del mondo.

Allegri ha confessato che le due partite sono entrambe importantissime ma quella di Coppa di più. Secondo lei?

Questa ormai è finita perciò anche per me diventa più importante la prossima. E’ naturale che la Coppa ci potrebbe dare una soddisfazione, un titolo, ma è importante anche il campionato, con la possibilità di tornare in Champions ed avere tutti i benefici.

La Juve mercoledì terrà lo stesso atteggiamento di oggi, quello di difendere il vantaggio e restare bassa?

Hanno fatto un’azione importante, simile alla nostra sul gol del pareggio, quindi ci può anche stare. Sono gol che rientrano nelle nostre caratteristiche, moto probabilmente un attaccante vero poteva segnare un gol in più inserendosi su una palla reimmessa nell’area.

Potrebbe giocare mercoledì la punta?

Molto probabilmente, se giocavamo con un attaccante tipico non facevamo il gol di oggi. Mercoledì vediamo. Forse lo avrei messo già stasera, si stava scaldando. Si sta solo decidendo che fare del modulo. Poi stasera due ragazzi in campo (Strinich e Hamsik) mi hanno chiesto il cambio e abbiamo dovuto fare scelte diverse. Mercoledì mattina tireremo le somme e decideremo come affrontare la partita .

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