Il muscolo è stato stressato in questi giorni e il portiere spagnolo è apparso fortemente preoccupato. Ma ci sono 36 ore affinché migliori la situazione. C’è cauto ottimismo.
Le parole di Sarri
Ieri in conferenza stampa Maurizio Sarri è stato fin troppo chiaro: deciderà Reina, è un professionista ed è una persona molto intelligente, saprà lui qual è la decisione migliore da prendere. L’allenatore non ha voluto rispondere alla domanda sull’eventule sostituto. È una eventualità che non intende prendere in considerazione. Sarri sa bene che persino Reina è consapevole, come abbiamo scritto nell’articolo di ieri che riportiamo qui sotto – di non avere in panchina appendici all’altezza. E quindi alla fine, Pepe sarà tra i pali. Di seguito, l’articolo scritto ieri mattina dal Napolista.
Scattato l’allarme
C’è grande apprensione in casa Napoli. Pepe Reina venerdì era piuttosto sconfortato. Il muscolo è stato stressato in questi giorni e il portiere spagnolo è apparso fortemente preoccupato. È scattato l’allarme e Rafael ha saputo che domenica sera potrebbe toccare a lui. Sarri e lo staff tecnico, però, restano fiduciosi. Non hanno alcuna intenzione di forzare Reina ma sanno che con adeguate cure, riposo e abbassamento della tensione, il numero uno dovrebbe essere tra i pali domenica sera contro la Juventus. A meno di ricadute. E in questo caso non ci sarebbe nulla da fare.
Domani si scioglierà la riserva
Non ci sono appendici di Reina in panchina. Non c’è un vero numero dodici. Non per una partita così delicata. Anche se, ovviamente, in caso di forfait, Rafael non si lascerà sfuggire l’occasione. Reina e il Napoli si ritroveranno domani, domenica, e Pepe alla fine dovrebbe rispondere presente. Bisogna capire come andrà la giornata di oggi. E anche la mattinata di domani. Gli ultimi dubbi saranno sciolti nel pomeriggio di domenica.
