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Il Napoli domina e diventa squadra di potere contro il Crotone: 3-0

Doppietta di Insigne, gol di Mertens. Due rigori e mancata espulsione di Rog (espulso Nicola). Viene da dire: si è sempre a Sud di qualcuno. Male Pavoletti, fuori Milik.

Il Napoli domina e diventa squadra di potere contro il Crotone: 3-0
Il rigore calciato da Insigne

Si è sempre a Sud di qualcuno

Il Napoli domina e vince la partita 3-0, le percentuali di possesso palla sono imbarazzanti (a fine primo tempo siamo all’84%), eppure i calabresi hanno di che protestare. Il Napoli segna i primi due gol su rigore. Il primo assegnato alla mezz’ora dall’arbitro Mariani per fallo su Insigne, il secondo al 64esimo per fallo su Hamsik che accentua la caduta. Il primo lo realizza Lorenzo, il secondo Mertens da poco entrato. Nel mezzo, un mancato secondo giallo a Rog che si conferma bel cagnaccio di centrocampo talvolta troppo irruento. L’allenatore Nicola viene espulso per proteste. Si è sempre a Sud di qualcuno.

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Pavoletti ancora male

Quasi una forma compensativa che acuisce i dubbi su quel che è accaduto su altri campi. Dispiace, per tanti motivi.  Anche perché il Napoli non ha bisogno di aiutini per battere il Crotone né nessun altro. Detto questo, la partita è stata a senso unico. Sarri ha sorpreso con la formazione. E non tanto per il massiccio turn over, quanto per l’esclusione di Milik cui viene preferito Pavoletti. Un’ora di gioco per l’ex genoano come al solito legnoso, dal piede troppo ruvido e che si è divorato anche un gol a due metri dalla porta nel secondo tempo su ottimo cross di Koulibaly dalla sinistra.

Neanche un minuto di Milik

Milik non ha giocato nemmeno un minuto. Oltre Pavoletti, Sarri ha schierato Strinic, Chiriches (fuori Albiol), l’inedito centrocampo Rog Jorginho (buona prova la sua) Hamsik. Davanti confermati Insigne, in splendida forma e autore di una doppietta prima di lasciare a Giaccherini) e Callejon che non è più quello spumeggiate di inizio stagione e si è divorato un gol a fine primo tempo.

Ha giocato solo il Napoli

Ha giocato solo il Napoli che soprattutto a inizio partita ha cercato molto Pavoletti. Tanto Insigne in campo, l’azione è quasi sempre passata dai suoi piedi come da quelli di Jorginho. Loro due più Hamsik sfornano al quinto un’azione dai vai che sembra la cartina altimetrica di un tappone alpino del Giro. Conclude Pavoletti, Cordaz devia in angolo.

Rog il cagnaccio

Al settimo, il solito taglio di Insigne per Callejon che forse pensa troppo durante la traiettoria. E al decimo il Napoli va vicinissimo al gol. Rog sradica l’ennesimo pallone dai piedi avversari, Hamsik libera Insigne dalla sua posizione preferita. Ma Cordaz para.

Rog appunto. La sua presenza in campo ripropone il problema pitbull in Italia. Rogweiler come ha suggerito qualcuno sui social. Uno sradicatore di palloni dai piedi avversari. Dicono che fosse un trequartista, francamente ci crediamo molto poco. Unico difetto: anche questa volta si fa ammonire nella prima mezz’ora. E poi, come detto, rischia il rosso.

Quando rallenta il giro palla, il Napoli finisce nell’imbtuo del Crotone che si affaccia due volte davanti a Reina. Nel primo tempo con Stoian e all’inizio di ripresa con Falcinelli che si divora il gol dell’1-1.

I gol

Il Napoli passa alla mezz’ora. Insigne si guadagna un calcio di rigore, Samprisi lo ferma con un braccio, e lo trasforma. Nella ripresa, dopo il gol sbagliato da Pavoletti e l’espulsione di Nicola per proteste, l’arbitro Mariani fischia il secondo penalty e stavolta trasforma Mertens. Il 3-0 definitivo lo segna Insigne ben pescato dall’ottimo Jorginho.

La partita, di fatto, finisce qui. Il Napoli torna a non subire gol e questa è una buona notizia. E, in attesa della partita di questa sera a Palermo, supera la Roma e si porta al secondo posto. Mentre dietro l’Atalanta viene travolta 7-1 dall’Inter.

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