La probabile formazione del Napolista: difesa da inventare, ma Chiriches può farcela
La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro la Sampdoria.

La probabile formazione per il match contro la Sampdoria
Tornano, il Napoli e il campionato. E torna Sarri, che deve letteralmente riscrivere, inventare, la prima formazione del 2017. Squalifiche, Coppa d’Africa e squalifiche trasformeranno il match che apre il nuovo anno in una specie di rivoluzione difensiva. Una rivoluzione obbligata. Si pensi che l’unico certo del posto, in questo momento, è Ivan Strinic. Che, di solito, il campo non lo vede mai. Per il resto, tutto da confermare, con ballottaggi sparsi (tranne che in attacco). Vediamo quali.
Hysaj-Maggio
L’albanese è in vantaggio, e potrebbe essere l’unico superstite della formazione tipo. In realtà, però, non ha avuto una settimana facile, per via di acciacchi vari. Si è fatta largo per qualche ora l’ipotesi-Maggio, ma (ovviamente) Sarri proverà fino alla fine a recuperare Elseid, non fosse altro che per una questione di pura e mera continuità col progetto tattico di questa squadra. Che, tra l’altro, conoscerà una verifica meno impegnativa già martedì, contro lo Spezia. Quindi, come dire: per gli esperimenti, c’è tempo. Al netto delle condizioni fisiche dei calciatori. Scriveremo la stessa cosa anche sotto.
Maksimovic.Tonelli-Chiriches
Abbiamo giocato con le percentuali, dando a tutti il 66% sul 200%. Una scelta per far partire tutti alla pari, perché se da una parte ci sono infortuni e condizione fisica deficitaria (Chiriches), dall’altra c’è la volontà di tenere insieme i fili di un reparto da rivoluzionare. Quindi, fino alla fine (e freddo a parte) Sarri proverà a inserire Chiriches. Ci sono le stesse identiche possibilità che lo faccia per “sostituire” Maksimovic o Tonelli, due che non hanno evidentemente ancora convinto il tecnico toscano.
CI sarà lo Spezia, martedì, come occasione per lanciare il calciatore che giocoforza resterà fuori. Poi tornerà (almeno) Albiol, e il freddo che sembra inibir il rientro di Chiriches in formazione dovrebbe normalizzarsi. Intanto, però, il rumeno può farcela. Si saprà solo all’ultimo.
Allan-Zielinski
Classico dualismo da turnover, che sarà presa all’ultimo in base alle caratteristiche degli avversari (soprattutto). Polonia “contro” Brasile, l’avevamo scritto in apertura di stagione: sarà una sfida continua per la maglia da titolare. Contro la squadra di Giampaolo, forse, sarebbe più azzeccato un calciatore in grado di unire le due fasi e quindi ribaltare l’azione (Zielinski). Ma, in ogni caso, potrebbe servire anche la stamina di un recuperatore di palloni che argini il possesso avversario. Vedremo, intanto godiamoci i frutti del turnover possibile.
Jorginho-Diawara
Stessa cosa di cui sopra, con l’italobrasiliano in rimonta per i galloni di titolare assoluto dopo che era stato letteralmente “mangiato” dall’ex Bologna. Le cui ultime prove non sono state prove convincenti, quindi riecco la possibiilità da dare al regista titolare dello scorso anno. Che è parso in ripresa, contro Cagliari e Torino, quindi meriterebbe una chance. Anche qui, però, si parte alla pari. La dolcezza e le difficoltà del turnover, che per esempio non esistono stasera in attacco. E che, invece, trasformano il centrocampo in un laboratorio. Partita dopo partita. Per quella contro Giampaolo, noi consigliamo il palleggio sincopato di Jorginho. Il modo migliore per “muovere” il centrocampo di fini palleggiatori della Samp e costringere il trequartista avversario a un lavoro supplementare. Si vedrà, tra poche ore, se Sarri ci darà ragione o ci smentirà.