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Fiorentina-Napoli non è una gara per portieri: da Galli a Sepe e De Sanctis, galleria degli errori

I precedenti dimenticati del Franchi, dal 1984 al 2013, raccontano storie di portieri ed errori marchiani, di imbarcate o grandi gol subiti.

Fiorentina-Napoli non è una gara per portieri: da Galli a Sepe e De Sanctis, galleria degli errori

Fiorentina-Napoli, i precedenti dimenticati

Una classica, Fiorentina-Napoli. Già l’anno scorso abbiamo pescato nel mazzo dei precedenti, partite non decisive o comunque dall’impatto minore rispetto a match come la finale di Roma 2014, per dire. O la retrocessione del 2001. Quasi un anno dopo, altri quattro precedenti in terra toscana. Uno dei gol più belli – e significativi – di Maradona, l’esordio negativo di Sepe, una papera di Frey e la rabbia di Cavani dopo un incredibile errore di De Sanctis. No, non è una gara per portieri.

Fiorentina-Napoli 0-1, 13/1/1985

Campo imbiancato, Maradona coi guanti. E un Giovanni Galli che ha appena fatto la prima conoscenza con quello che diventerà, in successione, un suo demone e poi il suo capitano. Il Napoli, si sente anche nel racconto di Marcello Giannini, parte benissimo. Quindi, non vince solo perché Maradona si inventa un super-gol. Ma perché finisce per meritarlo davvero. La giocaa che vale i due punti, però, va raccontata comunque. Lancio che Maradona controlla facendo rimbalzare la palla, poi coordinazione volante e tiro a incrociare sul palo lontano. A Galli, si vede e lo dice proprio lui nel filmato, manca il terreno sotto i piedi. Letteralmente. Uno spettacolo.

Fiorentina-Napoli 4-0, 29/3/1998

Il campionato del Napoli è già finito, quello della Fiorentina di Malesani vive alla ricerca dell’Europa. Ci sono Di Fusco in porta e Montefusco in panchina, i viola dominano e vincono per 4-0. Un massacro a cui un Napoli che si aggrappa via via a Stojak, Asanovic & co. non può resistere. Alla fine del primo tempo, il primo bellissimo gol di Batistuta. Il cannoniere argentino ne segnerà un altro nella ripresa, a cui si aggiungeranno le reti di due futuri ex. Ovvero Robbiati ed Edmundo, che in due e tre anni passeranno in azzurro. Ma non lasceranno grandi ricordi.

Fiorentina-Napoli 2-1, 28/1/2009

Il Napoli è costretto a schierare Gianello, terzo portiere in organico, che però si infortuna alla mezz’ora. Il dodicesimo in panchina è il 17enne Gigi Sepe, che frequenta l’Istituto Nautico di Torre del Greco e di cui si dice un gran bene. Qualche buon intervento, un gol senza grosse colpe (quello subito da Santana) e la sensazione che anche il Napoli possa contare su su un prodotto della Primavera da svezzare, far esplodere. Non andrà proprio così, perché dopo il vantaggio viola e il pareggio di un altro ragazzo delle giovanili azzurre (Vitale, su macroscopico errore di Frey), Montolivo sorprende il giovane estremo difensore azzurro con un tiro che in realtà è parabilissimo. Finisce così, e da allora Sepe non ha ancora giocato una sola partita nel Napoli. Forse è proprio Firenze a non portargli bene: nello scorso campionato, zero presenze e un grosso litigio in pubblica (social) piazza. A Cagliari, ad aprile, il Napoli schiererà il quinto portiere della sua stagione: Luca Bucci.

Fiorentina-Napoli 1-1, 20/01/2013

Partita difficile, la viola di Montella è una bella sensazione del campionato mentre il Napoli di Mazzarri cerca di inseguire la Juve. Solo che, a un certo punto, De Sanctis si mette a inseguire farfalle. Poco dopo la mezz’ora, palla lanciata da Roncaglia prima del centrocampo. Il difensore argentino cerca Toni in area, il portiere azzurro e Britos si scontrano comicamente e la palla entra in rete. Non è un bella cosa, da rivedere. Poco dopo ci penserà Cavani a pareggiare il match, con un gran colpo di testa. Finisce così, con Neto strepitoso su Pandev. Esiste, dunque, un portiere in grado di salvarsi dal naufragio di Fiorentina-Napoli.

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