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L’Udinese, squadra dell’Ottocento che vinse un campionato nel 1896

La prima vittoria non fu riconosciuta dalla Federazione. È uno dei tre club italiani ad avere lo stadio di proprietà.

L’Udinese, squadra dell’Ottocento che vinse un campionato nel 1896
La squadra dell'Udinese che vinse il campionato mai riconosciuto dalla Federazione.

L’Udinese appartiene al ristretto novero delle squadre italiane dell’Ottocento. Fondata il 30 luglio 1896 (quindi prossima ai 120 anni di vita), ma attiva de facto dal 1895, detiene un singolare primato: vinse il primo campionato italiano due mesi prima di ufficializzare il proprio status. La Società Udinese di Ginnastica e Scherma, nata per iniziativa di un gruppo di studenti delle scuole tecniche della città, prese parte infatti a un torneo in programma dal 6 all’8 settembre a Treviso, organizzato dalla Federazione italiana scherma. I friulani vinsero il triangolare, prima battendo l’Istituto Turrazza di di Treviso, poi in finale la Palestra Ginnastica Ferrara (progenitrice della Spal) che fu superata per 2 a 0 con doppietta di Antonio Dal Dan, maestro di scherma, capitano della squadra, il pioniere del calcio bianconero. Certo, è complicato definirlo scudetto, considerando che si trattò di un torneo interprovinciale, mai riconosciuto dalla Federcalcio (istituita nel 1898), tuttavia ancora oggi l’Udinese rivendica quel titolo con orgoglio. I pionieri adottarono magliette nere e pantaloncini bianchi. Il 5 luglio 1911 alcuni ginnasti soci dell’Udinese, sempre capeggiati da Dal Dan, costituirono all’interno della polisportiva l’Associazione Calcio Udinese, che si iscrisse alla Figc. Il bianco e nero furono ovviamente confermati, colori mutuati della stemma comunale che si rifaceva allo scudo della nobile famiglia Savorgnan, antichi feudatari di Udine.

Quanto al logo il primo apparve agli inizi degli anni ‘70 e raffigurava uno scudo con all’interno delle strisce verticali bianconere, e il trigramma “Acu”, Associazione Calcistica Udinese. Verso la fine del decennio, fu adottato uno stemma raffigurante una zebra inscritta da un cerchio. Il secondo stemma comparve agli albori degli anni ’80 con l’avvento del presidente Lamberto Mazza, dove all’interno di uno scudo bianco recante uno scaglione nero (due bande che partendo dalla base dello scudo si incontrano sul bordo superiore) venne inserita la “Z” della Zanussi, azienda allora proprietaria del club. Dopo l’uscita di scena della Zanussi e l’acquisizione della società da parte di Giampaolo Pozzo restò solo lo scudo con lo stemma cittadino. Nella stagione 1995-96 apparve sulle maglie dei bianconeri lo scudo circondato da un cerchio prima grigio e poi nero, avvolto da due rami di alloro.

Insieme all’Atalanta, l’Udinese è una delle regine delle cosiddette provinciali. Sfiorò la vittoria in Coppa Italia nel 1922 battuta dall’ormai mitologico Vado, giunse seconda  nel campionato 1954-55, vinse la Mitropa Cup nel 1980. Fu uno dei primi club a riportare lo sponsor sulla divisa, appunto la Z della Zanussi. Ebbe il merito di ingaggiare dal 1983 al 1985 il brasiliano Zico, uno dei più grandi di sempre.

E’ il terzo club, dopo Juventus e Sassuolo, a possedere uno stadio di proprietà avendo interamente sostenuto i costi di ristrutturazione del Friuli, oggi rinominato “Dacia Arena”.

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