I top e i flop della nona giornata. Promossi Muriel e Locatelli, bocciati Gabbiadini e Quagliarella.
(Hermann / KontroLab)
Top e flop della nona giornata del campionato di serie A
Top
Kalinic (Fiorentina) – Ritrova in questa settimana la via del goal, con 5 reti realizzate in 2 partite. Seconda tripletta in serie A, pallone portato a casa. Pericoloso ogni volta che tocca palla, offre anche un delizioso assist a Bernardeschi. Con un centravanti così, Sousa dorme sogni tranquilli.
Immobile (Lazio) – Da bomber di razza segna un eurogoal mettendo a tacere tutto uno stadio che lo fischia. Da gran signore, nonostante gli insulti, non esulta per il goal.
Muriel (Sampdoria) – Finalmente protagonista. Torna al goal e la Samp vince. Decisivo, avvia l’azione del rigore maldestramente sciupato da Quagliarella. Esce, tra gli applausi, sfinito con i crampi, stoico.
Locatelli (Milan) – Seconda rete capolavoro in serie A. Il baby mediano colpisce ancora. Centrocampista di ottima corsa e grande personalità dimostra decisione nei contrasti uno contro uno.
Flop
Posavec (Palermo) – Portiere condominiale, goffo sul primo goal, ancor di più sulla punizione di Paredes: il dodicesimo in campo per la Roma.
Santon (Inter) – In seria difficoltà contro Conti e Kessie. Il fallo da rigore che condanna oltre modo l’Inter è ingenuo, frutto della stanchezza, ma non è il primo orrore di questa stagione
Gabbiadini (Napoli) – Il rosso diretto per fallo di reazione è un gesto irresponsabile che per fortuna non ha conseguenze sulla partita ma costringerà il Napoli a giocare le prossime 2-3 partite senza alternative in attacco. A questo punto occorre un ottimo motivatore ed un abile psicologo per rigenerarlo. E dire che aveva cominciato con il piglio giusto e la massima volontà.
Quagliarella (Sampdoria) – Bello l’assist per il primo goal blucerchiato. Tira maldestramente un calcio di rigore che avrebbe dato il doppio vantaggio alla Sampdoria.
Giuseppe Parente ilnapolista © riproduzione riservata
