La probabile formazione del Napolista: l’attacco obbligato, Zielinski e il dubbio Diawara
La nostra idea sulla formazione di domani, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match di domani con l'Empoli.

Non si prescinde da un tridente già scritto perché non si può prescindere. Callejon-Mertens-Insigne, per forza. Gabbiadini squalificato, Milik lungodegente. Ci sarebbe Giaccherini, ma non ci sentiamo di considerarlo ancora in corsa. Almeno, non dal primo minuto. La formazione del Napoli anti-Empoli parte daanti, ma si evolve in maniera diversa e particolare dietro. Ci sono da sistemare diversi dettagli di turnover, in e per un turno infrasettimanale che fa da (importante) anteprima a quello che è il primo crocevia della stagione, non tanto dal punto di vista dei risultati quanto per il morale: Juventus e Besiktas (poi la Lazio) attendono la squadra di Sarri dopo il match coi toscani. È necessario fare le giuste valutazioni.
Hysaj-Maggio
Probabilmente ci siamo fatti trascinare troppo, non ritrattiamo il 70% a Hysaj solo perché l’albanese ha bisogno di giocare per ritrovare la miglior condizione. Ha riposato contro il Besiktas, Maggio ha giocato una partita discreta con qualche colpa sul primo gol. Ecco, forse è questo che ci fa propendere ancora verso l’ex Empoli, che giocherebbe da ex per la terza volta dopo le due apparizioni dell’anno scorso. Nel secondo tempo a Crotone, Hysaj è apparso uno dei più attivi dal punto di vista fisico, ha appoggiato bene l’azione sulla destra e ha anche indovinato un buon lancio lungo per Mertens, schierato anche in Calabria come falso nueve obbligato. Meno brillante la prestazione del primo tempo. Vedremo, quel che è certo è che l’albanese serve al meglio per affrontare Alex Sandro a Torino e poi la trasferta di Istanbul. Sarà necessario capire se, per ultimare il suo recupero, sarà meglio farlo giocare o dargli un’altra serata di riposo.
Ghoulam-Strinic
Stessa cosa di cui sopra. Prima di Crotone, il terzino croato in campo ancora meno rispetto a maggio. La prova è stata superata, non a pieni voti ma quasi. Ora, c’è da interrogarsi sul suo stato fisico. L’ideale, in vista del double match contro Juve e Besiktas, sarebbe recuperare il miglior Ghoulam soprattutto dal punto di vista fisico. Quindi, la logica direbbe: Strinic contro l’Empoli, l’algerino titolare nelle due partite successive. Però, la difficoltà dell’ex Dnipro ad entrare in condizione e il fatto che Faouzi abbia comunque tirato il fiato l’altro ieri fanno alzare, anche fino al 70%, le quotazioni per il ritorno di Ghoulam nella formazione titolare. Anche qui: è necessario capire cosa preferisca il calciatore, tra un (ulteriore) match di riposo o l’utilizzo a partire dal primo minuto.
Diawara-Jorginho
La madre di tutti i dubbi, il nuovo genitore di tutti i ballottaggi. Se Zielinski, lo vedremo sotto, è ormai un punto fisso delle rotazioni triangolari con Hamsik e Allan (in attesa di Rog o Giaccherini), è importante capire quanto il guineano ex Bologna possa seguire lo stesso percorso. A Crotone, l’abbiamo scritto, la prova di Amadou è stata promettente. Jorghinho, dal canto suo, sta(va?) vivendo il periodo più nero di questa sua esperienza con Sarri. Come dire: rispetto a Hysaj o ai Ghoulam di cui sopra, l’italobrasiliano aveva davvero bisogno di uno stop. Quindi Diawara, bene così. Ma ora? Ora noi diciamo che dovrebbe continuare Amadou, in modo da avere Jorginho al meglio del meglio, almeno dal punto di vista fisico, per i due match più importanti d’autunno. Non vuol dire sminuire l’Empoli, perché Diawara non è un brocco. Anzi, è un nuovo potenziale titolare. Ma vuol dire cercare di recuperare Jorginho nel migliore dei modi, e dal punto di vista fisico e da quello strettamente psicologico. Il resto, vale a dire le prestazioni, dipende solo da lui.
Hamsik/Allan-Zielinski
Qui è una semplice questione di rotazioni: Zielinski è parte integrante di questo Napoli, è il dodicesimo uomo. Ed è un dodicesimo di gran fiducia, anche se il rendimento nell’ultimo periodo è sicuramente meno brillante rispetto a quello dell’inizio di stagione. Ci sta, parliamo di un 22enne che arriva dall’Empoli ed è per la prima volta a contatto col grande calcio di club. Quindi, fiducia a lui. C’è solo da capire chi andrà fuori, ecco perché abbiamo diviso tutto esattamente a metà: anche noi, fossimo in Sarri, saremmo molto indecisi sul calciatore da far rifiatare per dare spazio al polacco. Dopo Crotone, forse, sceglieremmo Hamsik. Una semplice questione di rotazioni, appunto: Marek è sempre stato in campo, preservarlo in modo che si presenti al meglio per Juve e Besiktas potrebbe essere una buona idea. Del resto, sono le gioie della panchina lunga.