I top e i flop della quinta giornata di campionato: bene Icardi e Reina, male Parolo e Masiello. Con Higuain, la Juve vola.
Insigne a fine Genoa-Napoli (foto Cuomo - sito del Napoli)
I top e i flop della quinta giornata di campionato
Top
Bacca (Milan): da bomber di razza, è implacabile e spietato. Sfrutta al meglio il lancio di Kucka che approfitta dell’errore di Parolo, e trafigge con un chirurgico tiro il portiere bianco celeste.
Reina (Napoli): autore di una parata salva risultato nei secondi finali su Simeone, evita una sconfitta che avrebbe avuto il sapore di beffa. In precedenza compie due ottime parate. Finalmente ha ritrovato la forma.
Dzeko (Roma): criticato per la poca precisione sotto porta e per i pochi goal realizzati nella Roma, da professionista esemplare risponde alla grande con una doppietta cui aggiungiamo le tante sponde di testa per i compagni, le punizioni conquistate ed un palo nel primo tempo.
Icardi (Inter): capocannoniere del campionato con 6 reti. È davvero un fenomeno, due reti in un lampo, la prima anticipando difensore e portiere, la seconda in contropiede.
Higuain (Juventus): un gol, un palo. Deve sempre giocare dal primo minuto perché la sua squadra ne ha bisogno. Rabbioso e decisivo, con Gonzalo la Juve vola.
Flop
Insigne (Napoli): entra in sostituzione di Mertens poco prima della mezz’ora del secondo tempo e spreca un goal tutto solo davanti al portiere Perin. Un errore di presunzione che costa al Napoli due punti in classifica.
Parolo (Lazio): perde in malo modo il pallone da cui nasce il goal del vantaggio firmato dal colombiano Bacca. Impreciso negli appoggi, lontano parente del centrocampista ammirato in Nazionale in occasione degli ultimi campionati europei.
Dos Santos (Crotone): non riesce mai nell’anticipo, non regala sicurezza alla linea difensiva. Soffre da matti Dzeko.
Acquah (Torino): poco lucido, asfalta Caprari lasciando i compagni in 10 e distrugge il piano tattico dell’allenatore Mihajlovic.
Masiello (Atalanta): la sua disattenzione sul goal è gravissima costa un punto agli orobici. Nonostante tenga per la maglia Nestorovski, l’attaccante rosa nero riesce a colpire.
Giuseppe Parente ilnapolista © riproduzione riservata
