ilNapolista

Jorginho: «Andiamo in campo per vincere, senza fare calcoli. Con Sarri ci divertiamo»

La conferenza stampa del regista italobrasiliano alla vigilia di Napoli-Benfica, match di Champions League.

Jorginho nella conferenza stampa di presentazione di Napoli-Benfica, match di Champions League.

La carica del gruppo per Napoli-Benfica e il match di domani sera dopo la vittoria di Kiev.

Siamo tutti carichi, dall’ambiente alla società. Siamo pronti. Dobbiamo fare il nostro gioco, cercare di vincere come ci ha insegnato il nostro allenatore. Non dobbiamo gestire niente, domani vediamo cosa succederà.

L’adattabilità del gioco del Napoli alla Champions.

Credo che le partite in Europa siano più aperte, i ritmi sono alt. C’è bel gioco, è più divertente per chi guarda questi match. Non abbiamo obiettivi, pensiamo una partita per volta.

Vincere due partite di fila in Champions per poi pensare in campionato.

Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, non dobbiamo guardare gli altri, solo a vincere le partite.

Il fascino di affrontare il Benfica.

Non tutte le partite sono uguali, certo. Ma la differenza la fa le mentalità: se entri in campo per vincere sempre, allora alcuni match ti regalano qualcosa in più a livello di emozioni e motivazioni.

Cosa è cambiato nell’ultimo anno.

Innanzitutto, ho giocato molto di più (ride, ndr). Poi, abbiamo imparato a giocare in un modo diverso e più divertente. In questo modo, si sono aperte diverse possibilità di visibilità per tutti noi. Juric dice che noi facciamo il calcio più bello d’Europa insieme al City? È una sua opinione, può darsi sia vero.

La concorrenza di Hamsik come regista.

Marek è un campione, può giocare ovunque. Poi decide il mister.

Senza Higuain, un Napoli più compatto.

No, noi non pensiamo a Higuain. Se ci fosse stato, sarebbe migliorato con noi. Quello che stiamo facendo è il risultato di un anno di lavoro.

L’integrazione con i nuovi arrivati.

Sono ottimi giocatori, già oggi, ma sono anche calciatori di prospettiva. Noi siamo un gruppo solido, li stiamo facendo integrare velocemente.

L’eccessivo utilizzo e la stanchezza di Jorginho.

Decide il mister chi fa giocare, chi è pronto o meno. Io sono sempre a disposizione, comunque sto bene.

Un giudizio su Diawara.

È un ragazzo del 1997 che ha giocato una stagione in Serie A, deve imparare tanto così come dobbiamo farlo anche noi. Poi, come ho detto prima, decide il mister. Si sta allenando molto e bene, il mister deciderà quando utilizzarlo.

ilnapolista © riproduzione riservata