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Il mercato del Napoli: sei acquisti per 88 milioni (ma per il bilancio sono 53)

Un’analisi di Calcio&Finanza sul calciomercato del Napoli e su quanto ancora resta in cassa alla società di De Laurentiis.

Il mercato del Napoli: sei acquisti per 88 milioni (ma per il bilancio sono 53)

Sei acquisti, che possiamo dividere temporalmente in due trance. Due interventi da tre giocatori: il primo con Tonelli, Giaccherini e Milik e il secondo con Zielinski, Diawara e Rog. Il tutto, curiosamente, è costato al club partenopeo 44 milioni per due. Calcio&Finanza, sito di riferimento per l’economia applicata al pallone, racconta quale sarà l’impatto di questi sei colpi sul bilancio del Napoli. Partendo proprio da qui, dalla cifra investita (88 milioni, appunto). Che fa il paio con i 94,5 milioni incassati dalle cessioni (Higuain alla Juve per 90 milioni e David Lopez all’Espanyol per 4,5). Sotto, un’immagine preparata da C&F ci spiega come vengono calcolati gli ammortamenti nel bilancio azzurro.

Aliquote di ammortamento del Napoli

I primi tre colpi (Tonelli per 10 milioni di euro, Giaccherini per 2 e Milik per 32) avranno il seguente impatto sul bilancio azzurro al 30 giugno 2017: 27,2 milioni. L’ex difensore centrale Empoli dovrebbe guadagnare 1,4 milioni lordi e il suo impatto sul bilancio 2017 sarà di 5,4 milioni di euro (contratto quadriennale, quindi un ammortamento del 40% della somma più l’ingaggio lordo). Il centrocampista giunto dal Sunderland avrà invece un impatto di circa 4 milioni di euro (contratto triennale da 3 milioni lordi l’anno più 1 milione di ammortamento). Per Milik, invece, contratto quinquennale e impatto di di 17,8 milioni di euro e cioè il 40% del valore del cartellino, 12,8 mln, più l’ingaggio annuo lordo (5 milioni).

Gli altri tre arrivi, ultimi in ordine temporale (Zielinski e Diawara per 15 milioni e Rog per 12,5) avranno un impatto pari a 26 milioni di euro. Il centrocampista polacco proveniente dall’Udinese inciderà per circa 10 milioni di euro (contratto quinquennale da 4 milioni lordi, più 6 di ammortamento al primo anno); anche il mediano guineano arrivato dal Bologna ha firmato un contratto quinuennale, ma il suo impatto sarà molto inferiore a causa dell’ingaggio da 800mila euro: i 7,6 milioni di incidenza sono il risultato della somma tra i 6 milioni di ammortamento e gli 1,6 di stipendio lordo; Marko Rog, infine, avrà un impatto di 8,4 milioni di euro, risultato della somma tra il primo ammortamento al 40% (contratto quadriennale, 5,6 milioni) più l’ingaggio lordo da 2,8 milioni a stagione. Ovviamente, tutte le cifre riportate da Calcio&Finanza e riprese da noi sono ufficiose ma comunque vicinissime alla realtà.

Detto questo, quanto resta in cassa al Napoli? Ancora un bel gruzzoletto, non esagerato come si potrebbe pensare (gli 88 milioni effettivamente investiti sono quelli provenienti dalla cessione di Higuain), ma comunque consistente: C&F spiega che «De Laurentiis potrebbe potenzialmente spenderne ancora 6,5 per andare in pari (da 88 a 94,5 considerando il solo mercato», ma dal punto di vista contabile la situazione è migliore: il Napoli avrà il suo bilancio appesantito di 53 milioni di euro a fine giugno prossimo, ma la sola partenza del Pipita ha generato un beneficio contabile di quasi 100 milioni di euro». Gli introiti della Champions, aumentati tra l’altro dopo l’eliminazione della Roma, permettono di pensare ancora a qualche colpo di fine mercato: ci sono 15 milioni di tesoretto immediato, più quelli derivanti da un’eventuale cessione di Gabbiadini. Il sogno-Cavani, come abbiamo scritto qualche giorno fa, è finanziariamente possibile. La (più realistica) possibilità di chiudere per Maksimovic, pure. Non ci resta che aspettare, per vedere come andrà a finire.

 

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