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Pallotta: «Faremo come Atletico e Siviglia, non spenderemo stupidamente»

Qui Roma: strategia al ribasso e giovani da lanciare in prima squadra. Parola di presidente.

Pallotta: «Faremo come Atletico e Siviglia, non spenderemo stupidamente»

Napoli in difficoltà, ma anche a Roma non scherzano. La squadra che tra due settimane si giocherà l’accesso alla fase a gironi di Champions vive un momento difficile sul mercato, con la cessione di Pjanic e l’infortunio gravissimo a Mario Rui, uno dei quattro acquisti giallorossi insieme con Allison, Juan Jesus e il giovane Gerson. Il presidente Pallotta, però, in un’intervista alla NBC per il programma ‘ProSoccerTalk’, conferma la strategia al ribasso del club giallorosso. E parla di mercato influenzato dalle cessioni e dalla forza economica, di giovani e progetti di marketing: «Ci sono club che decidono di spendere molto. Nel caso della Juventus sembra che debbano cedere Pogba. È naturale. Non credo che la Juventus avrebbe speso così tanto per un attaccante se non avesse avuto Pogba. Molte squadre hanno fatto un ottimo lavoro nel creare un gruppo senza spendere stupidamente».

Poi, ecco il discorso sulle forza della cantera giallorossa: «Abbiamo vinto lo Scudetto Under 18. Sono andato a vedere i ragazzi di 9-10 anni e sono rimasto impressionato dalle loro potenzialità. Giocano un calcio stile Barcellona ed il nostro intento è quello di far crescere internamente dei ragazzi di 16, 17 o 18 anni che possano giocare in prima squadra. Stiamo investendo tanto tempo per creare un database e delle collaborazioni che possano farci scoprire talenti qui negli Usa ed in altri luoghi nel mondo. Il nostro progetto giovanile si ispira a quello del Siviglia e dell’Atletico Madrid: i Colchoneros sono arrivati alle ultime due finali di Champions League ed il loro fatturato è di 160-170 milioni».

Il passaggio in prima squadra dei ragazzi allevati nelle giovanili: «Abbiamo in organico Sadiq e Ponce che hanno 19 anni; Seck, un ventenne senegalese, che pensiamo sia incredibile. Abbiamo il diciottenne Nura che è infortunato ma che in 2 o 3 anni diventerà un grande calciatore. Abbiamo Federico Ricci di 22 anni che può diventare un buon attaccante. C’è Leandro Paredes che è tornato dal prestito ed ora combatte con Daniele De Rossi per una maglia da titolare. Gerson ha 19 anni e promette bene».

Il marketing giallorosso: «Ci sono degli studi che dicono che i colori della Roma sono i più riconoscibili nel mondo del calcio. La nostra maglia, disegnata con la Nike, è stata votata come una delle migliori 100. Ho fatto mettere il lupetto con Romolo e Remo e la gente è impazzita».

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