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Hertha-Napoli 1-4, le pagelle / Mertens è il futuro, Lorenzo e Manolo divisi a Berlino

Hamsik il migiore, il gol di Milik è fantozziano (ma l’intesa con Milik appare simpatica, in prospettiva)

Hertha-Napoli 1-4, le pagelle / Mertens è il futuro, Lorenzo e Manolo divisi a Berlino

REINA – L’esordio sotto il cielo di Berlino è un po’ traballante. Buca a metà un’uscita su palla alta, riparando in angolo, e poi sbaglia un rilancio, forse per solidarietà con il disastroso collega teutonico. Rientra lui e il Napoli perde la verginità in queste amichevoli, con il gol di Ibisevic – 5,5

Sull’angolo regalato salva coi pugni. Il gol preso ci arriva da una disattenzione in difesa, ma Pepe arriva sicuramente troppo mollo sulla palla. Come fosse distratto (ricominciamo?) – 5,5  

SEPE dal 46’ – È poco aziendalista, cara Ilaria, dire che si è dimostrato più sicuro del titolare? – 6

Madonna, Fabrizio, avevo paura a dirlo io. Facciamo che lo hai detto tu e che ti ho dato ragione per galanteria al contrario? (eheheheh) – 6

HYSAJ – Si procura il primo corner in assoluto per la squadra, che è già il 36’ del primo tempo. Da lì, poi, origina il pari di tacco del Capitano – 6

Sul suo lato è sempre vigile. Un solo tentennamento al 12simo, ma nulla di rilevante – 6,5  

MAGGIO dal 71’ – Senza voto

Stavolta ci provoca un po’ di sofferenza sulla fascia destra, mi è sembrato – sv  

ALBIOL – Risente anche lui della stanchezza generale, nel primo tempo, ed è impreciso in fase di impostazione – 6

Io continuo a trovare molto buono il centro della difesa – 6

CHIRICHES dal 74’ – Senza voto

Troppo poco impegnato per dargli un voto – sv

KOULIBALY – L’Hertha filava lana, gioco e pressing e lui e Hamsik tenevano a livelli decenti la cerniera tra difesa e centrocampo. Una garanzia – 6,5

Meno aggressivo di altre volte, nonostante le incursioni pesanti e mazzarole dei berlinesi invocassero paccheri volanti – 6

LUPERTO dall’84’ – Senza voto

So che ci avviciniamo alla prima, ma mi sarebbe piaciuto vederlo giocare di più, questo ragazzo – sv  

GHOULAM – L’esatto contrario, in fase difensiva, dell’amichevole con il Monaco. Al 24’ sbaglia aggancio e controllo e Ibisevic stende Reina, per il momentaneo uno a zero dei tedeschi. E la spinta sulla fascia spesso è grossolana – 5,5

Fa le veci del capitano quando, alle prime battute, sembra che nell’aria si sia sparso un letale sonnifero, poi dorme sul gol che subiamo inesorabile. È suo l’assist per il gol di Hamsik su calcio d’angolo. Sei stato ingeneroso – 6

STRINIC dal 77’ – Senza voto

Anche l’angelo biondo è stato troppo poco impegnato per giudicarlo – sv

VALDIFIORI – Un fantasma. Il player si materializza una volta sola, con quell’illuminazione che imbecca Callejon per il gol del vantaggio – 5

Però che palla che gli ha dato, Fabrizio, un assist splendido, un piede finissimo – 5,5  

JORGINHO dal 56’ – Entra e almeno registra con più ordine il reparto centrale – 6

Il centrocampo, senza dubbio, è suo, gli appartiene – 6

ALLAN – D’accordo il Napoli vince quattro a uno e vari voti sono mediocri. Ma il più mediocre di tutti è Allan. Il combinato disposto di “sonno” corale, scorie della preparazione e freddo berlinese lo rendono sciatto e imballato. A partire da subito quando s’impapocchia in uscita dalla difesa e tocca a Reina rimediare – 5

Il più sonnecchiante tra tutti. Ci ha abituati troppo bene per non scorgere le piume del cuscino sotto il muso arcigno – 5  

ZIELINSKI dal 46’ – Ci voleva poco a fare meglio di Allan, ma il talento polacco con un intero tempo a disposizione aderisce con convinzione al modulo sarrita. E soprattutto, rispetto ad Allan, ragiona di più – 6,5

L’intesa con i compagni è perfetta, è la cosa che mi affascina di più – 6,5 

HAMSIK – Il migliore, ancora una volta. Nel primo tempo, finito uno a uno, fa il regista a tutti gli effetti. Segna di tacco e serve un pallone d’oro a Callejon che però perde l’attimo – 7

Un tocco di tacco su un divertente schema da calcio d’angolo. Le novità sono il gol da calcio d’angolo, lo schema e anche il divertimento, ma anche il piglio rude e grugnoso che mette nei contrasti. Sarebbe bellissimo se restasse così per tutto il campionato, ma mi prearo ai voli bassi a cui ci ha abituati. Per ora godiamocelo: quando è così è bellissimo – 7,5  

ROBERTO INSIGNE dall’84’. Senza voto

Anche qui peccato. Il ragazzo mi piace moltissimo (in questo momento sicuramente mi è anche più simpatico del fratello) – sv

CALLEJON – In principio si adegua all’atmosfera da gita, complice anche il pressing berlinese. Poi taglia e ritaglia e segna – 6

Aggancia morbido, si gira, mette in saccoccia. Lo stile, Fabrizio, lo stile è unico – 6,5  

EL KADDOURI dal 70’ – Con Milik e Mertens forma un trio imprevedibile senza zone di competenza. Bravo – 6,5

Entra grintoso, tanto che un berlinese deve quasi stenderlo per bloccargli la strada in fuga – 6,5  

GABBIADINI – Va una sola volta al tiro. Poi Allan sbaglia un facile cross per la sua testa. Male, stavolta, il gioco di sponda – 5,5

Immobile (non il giocatore, purtroppo) – 5  

MILIK dal 46’ – Il battesimo del gol è fantozziano: lui cicca la palla, il portiere anche, la traiettoria prosegue e lui gonfia la rete. L’intesa con Mertens promette bene – 6,5

In due tocchi salta il portiere e sfrutta l’assist di Mertens. Il doppio passaggio tra lui e Dries ci frutta il quarto gol. L’intesa, anche qui, a così poco tempo dall’acquisto e a così poco dall’inizio del campionato, caro Fabrizio, è poesia – 7

LORENZO INSIGNE – Lui e Gabbiadini sembravano Totò e Peppino divisi a Berlino. Incomunicabilità pura. Perdipiù al piccolo trotto. Avrà altro per la testa – 5

Imperdonabile, dopo questa settimana. Quanto vale, un giocatore, deve vedersi in campo. Sempre – 5

MERTENS dal 56’ – Quando entra in corso d’opera, dà sempre il meglio di se stesso. Dialoga con Milik sovente e poi segna, grazie al polacco – 6,5

Acchiappa al volo il tiro di Hamsik e passa a Milik. Milik ricambia il favore facendogli finalizzare meravigliosamente il quarto gol. Non contento, sul 4-1 continua a pressare: è lui il futuro – 7

SARRI – Vince quattro a uno, nonostante un primo tempo da dimenticare. Tra una settimana c’è il campionato e il Napoli è pronto. E speriamo che le chiacchiere da calciomercato diano pace a lui e a noi – 7

Insomma, è vero che parliamo di amichevoli, ma anche quest’anno, credo si possa dire con tranquillità, non rischiamo la retrocessione – 7,5

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