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De Laurentiis: «Cavani è il passato, il Napoli evolve. Niente colpi a effetto, si tifa per fede non per i calciatori»

Il presidente sul sito ufficiale: «Il Napoli evolve, puntiamo su Milik e Gabbiadini, non abbiamo bisogno di incantare nessuno».

De Laurentiis: «Cavani è il passato, il Napoli evolve. Niente colpi a effetto, si tifa per fede non per i calciatori»
De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis chiude definitivamente il tormentone Edinson Cavani (o almeno così pare) con un intervento sul sito ufficiale del Napoli, il secondo dopo la risposta a Gonzalo Higuain. Parole garbate ma ferme. Non una smentita della trattativa, anzi. Questo va detto per quei colleghi che ne hanno parlato, evidentemente non hanno parlato del nulla. Ma torniamo al testo. Elogio del Cavani che fu e appunto la consapevolezza che il passato non ritorna. Il Napoli guarda avanti e lui è responsabile del futuro. Memorabile il passaggio finale: “Non dobbiamo fare operazioni a effetto. Non abbiamo bisogno di incantare nessuno. Si è tifosi per fede e non per la scelta dei calciatori”. Cita Milik e Gabbiadini che a questo punto potrebbe restare. Fa uno strano riferimento alle diverse teorie di gioco, come se fosse anche un problema tattico (ipotesi che francamente sembra inverosimile). E conferma che il Napoli ha imboccato un’altra strada. Qualcuno in maniera sprezzante lo definisce modello Udinese. In realtà il Napoli, e la partita vinta contro il Milan, ha investito – e tanto – su giocatori giovani dall’ottimo presente e dal futuro probabilmente ancora più roseo. È anche un segnale inviato al mercato: “non ci prenderete per la gola, in attacco stiamo bene così”. Forse questo è il reale senso di un comunicato alle tre del pomeriggio dell’ultima domenica d’agosto.

Ecco il testo

Io sono un grande estimatore di Edinson Cavani. Con lui ci siamo divertiti molto durante il suo soggiorno napoletano. Ha fatto tanti bellissimi gol, ben 104! Ma è difficile riportare nel Napoli un calciatore utilizzato nel passato. Non tanto perché sembrerebbe una minestra riscaldata, ma perché il Napoli evolve di torneo in torneo assumendo diverse e differenti teorie di gioco.

Ecco perché dico sempre che abbiamo bisogno di giovani e già i nuovi arrivati quest’anno contribuiranno fortemente ai successi del Napoli. E per parlare delle punte, giocatori importanti come Milik e Gabbiadini hanno grandi possibilità, nel Napoli, di trovare la loro consacrazione. Noi siamo responsabili del futuro della squadra e non dobbiamo fare operazioni a effetto. Non abbiamo bisogno di incantare nessuno. Si è tifosi per fede e non per la scelta dei calciatori”. 

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