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Un giorno all’improvviso, Emanuele Giaccherini (ma nessuno ne parla)

Rumors e trattative di mercato del Napoli (secondo i giornali) del 12 luglio

Un giorno all’improvviso, Emanuele Giaccherini (ma nessuno ne parla)

Come se il Napoli avesse preso per oro colato il coro dei suoi tifosi, un giorno all’improvviso. La squadra azzurra stravolge tutto e cambia improvvisamente, appunto, l’obiettivo del suo mercato. La notizia è di ieri, ormai vecchia, ma i giornali ne sono “pieni” questa mattina: Napoli forte, così di punto in bianco, su Emanuele Giaccherini. Reduce dall’Europeo, dalla Nazionale, dall’esperienza in prestito a Bologna (positiva) e da quella molto meno soddisfacente in Inghilterra, con il Sunderland.

Leggiamo cosa dicono i giornali, iniziando da Repubblica, che racconta di tre colpi in canna: Pereyra, Witsel e Widmer. Ma come? E Giaccherini? Non c’è, semplicemente. «A Dimaro è arrivato anche Chiavelli – scrive il quotidiano romano -, i tre potrebbero arrivare insieme in Val di Sole dopo la chiusura delle rispettive trattative». Il povero Giac, non esiste. Addirittura, colui che rappresenterebbe teoricamente l’alternativa tattica all’ex di Cesena e Juventus, Roberto Pereyra, avrebbe già telefonato al suo vecchio compagno Allan per chiedere informazioni sulla sua futura nuova squadra.

Perfetto, a Giaccheerini renderà giustizia il Corriere della Sera, no? No, appunto. Il quotidiano milanese preferisce scrivere del “malcontento” di Sarri (che avrà telefonato o avrà parlato di persona coi cronisti, dato che da Dimaro non ha rilasciato dichiarazioni) sul mercato: «Il tecnico aveva chiesto Zielinski e la società prova invece a mettergli a disposizione Witsel e Pereyra, nomi che l’allenatore non ha scelto. In più è tutto da decifrare il futuro del Pipita, per il quale è in arrivo una maxi offerta dell’Arsenal». L’offerta (maxi) dell’Arsenal te la racconta la Gazzetta dello Sport: «60 milioni più Giroud per il bomber argentino: la comprovata esperienza internazionale del francese, titolare agli ultimi Europei, starebbe facendo vacillare il presidente del Napoli, che potrebbe reinvestire i soldi ricavati negli altri reparti, considerando anche la presenza in rosa di un altro attaccante dalle grandi capacità realizzative come Gabbiadini». Motivazione più che valida, non c’è che dire.

Anche secondo Tuttosport, Giaccherini non esiste: «Il Napoli incontrerà il presidente dello Zenit San Pietroburgo, Aleksandr Dyukov, per dare una svolta decisiva alla trattativa per il belga. Svolta che dovrebbe essere positiva, visto che il centrocampista sembra essersi convinto ad accettare il quadriennale da 2,7 milioni offerto dal Napoli e che dal fronte russo filtra soddisfazione per l’offerta di 23 milioni». Del belga e sul belga scrive anche la Gazzetta, che lo mette insieme a Pereyra come colpi già fatti: «Ieri è stata la giornata dei sì: lo Zenit ha accettato i 22 milioni + 3 di bonus, il calciatore è in Sardegna e avrebbe ceduto i diritti d’immagine al club partenopeo. Questa piccola clausola blocca anche il trasferimento dell’argentino juventino al Napoli, ma l’intesa è vicina: operazione da 18 milioni tra le due squadre». Giaccherini continua a latitare.

Vabbè, dai finiamola. E diciamo chi è che parla di Giaccherinho (a proposito: in caso di arrivo, Caressa lo chiamerà ancora così?): Gazzanet e Alfredo Pedullà su Sportitalia. Motivazioni semplici dietro la “virata” sul pupillo di Antonio Conte alla Juve e in Francia: Candreva ha costi troppo alti per un trentenne, più abbordabili quelli del calciatore, ormai vicinissimo al Torino e “soffiato” letteralmente dall’inserimento del Napoli. Per l’esperto di mercato, bisogna mettere nero su bianco, non dovrebbero esserci intoppi. Per Gazzanet, invece, il calciatore avrebbe già scelto pure la durata del contratto. Aspettiamo conferme, a parte questi pour parler.

In tutto questo, la Gazzetta dello Sport mette la Juventus accanto all’Arsenal nella corsa a Higuain: «Il corteggiamento esiste, ma non c’è mai stato il passo ufficiale dei bianconeri. C’è stato un primo discreto incontro tra emissari bianconeri e l’entourage della famiglia Higuain, ma nessuna offerta per il Napoli. Si confida nella capacità dei procuratori di alzare la voce nei confronti del club». Leggere, anzi non-leggere di Giaccherini, forse, è proprio meglio.

 

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