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Il Napoli non ha mai battuto il Frosinone in casa in campionato

Il Napoli non ha mai battuto il Frosinone in casa in campionato

Non è una classica, Napoli-Frosinone, ma il pur ristretto carnet dei precedenti potrebbe in qualche modo servire a non abbassare la guardia in vista del decisivo match di staera. La sfida interna con i ciociari, infatti, conta di due precedenti in campionato e di uno in Coppa Italia. Ebbene, una sola vittoria, tra l’altro non nelle sfide di Serie C1 (2005/2006) e Serie B (2006/2007).

Le due squadre saranno promosse insieme al termine della stagione 2005/2006 (Napoli in B direttamente, Frosinone tramite playoff), si affronteranno nel successivo campionato cadetto e ci metteranno in mezzo anche uno scontro ad eliminazione diretta in Coppa Italia. Riviviamo (ed esorcizziamo) i tre precedenti. 

30/4/2006, Napoli-Frosinone 1-1

È il giorno dell’addio alla Serie C1 per il pubblico del San Paolo, che dopo due stagioni di inferno saluta finalmente la terza serie. C’è un po’ di protesta sugli spalti, la Curva B è vuota per il dissidio infinito contro quel Palazzo che ha sbattuto gli azzurri, falliti, in terza serie. Dopo un po’, però, l’attenzione passa al campo. 

Perché è un giorno confezionato su misura per non scontentare nessuno: il Napoli è già certo della promozione, il Frosinone deve chiudere il discorso playoff e Roberto Sosa indossa una maglia azzurra numero dieci che, si spera, nessuno mai dovrà più mettere al San Paolo. Finisce proprio a tarallucci e vino, con il gol del vantaggio ciociaro di Mastronunzio e un pareggio quasi maradoniano di Sosa, che indovina un incredibile lob da fuori area. Uno a uno, arrivederci in Serie B. La vera chicca di giornata è Reja con una ciocca di capelli tinta d’azzurro. È anche la sua festa, concediamoglielo.

19/8/2006, Napoli-Frosinone 3-1

Qualche mese dopo il primo storico incrocio, i rapporti di forza sono un po’ cambiati. Il Napoli sta costruendo una squadra subito pronta a lottare per la promozione, i ciociari cercheranno una storica salvezza nella stagione dell’esordio assoluto in Serie B.

La Coppa Italia mette di fronte le due squadre al primissimo turno, ma non c’è partita. È il primo Napoli di quella stagione, sbarazzino ed offensivo: Bucchi, Calaiò e De Zerbi in attacco, un tridente d’assalto per la cadetteria. I primi due segnano, il terzo ispira e finisce 3-1 (con primo gol napoletano di Domizzi, appena acquistato dall’Ascoli) in favore degli azzurri. Solo nel finale, il gol della bandiera del puteolano Ciro Ginestra.

2/12/2006, Napoli-Frosinone 1-1

Una delle partite stregate del Napoli di Reja, che nel frattempo è diventato meno svolazzante ma più compatto e concreto. Quello che ci vuole per vincere in Serie B, certo, ma che pare non bastare per battere in casa il Frosinone. E non basterà, grazie anche alle parate del portiere ciociaro Zappino (che sarà in campo anche questa sera a difendere i pali della squadra di Stellone) e all’ingenuità di Maldonado, che a poco meno di un quarto d’ora dalla fine dà a Lodi la possibilità di andare dal dischetto (con espulsione annessa).

Reja pesca il jolly dalla panchina grazie a Ivano Trotta, vero e proprio dodicesimo uomo di quella stagione. Anche nel ritorno del Matusa il suo ingresso sarà decisivo, ma quella è un’altra storia. Perché c’è da raccontare il cross perfetto con cui arma la testa di Bogliacino per il gol del pareggio, che evita al Napoli la figuraccia interna dopo tre vittorie consecutive. Il campionato finirà alla grande per entrambe: azzurri secondi e promossi direttamente in Serie A, ciociari salvi con 50 punti. Tutti pensano a un addio, fu solo un arrivederci. Ci si ritrova questa sera, per rompere un tabù e dare definitivamente il via alla festa-Champions.

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