Un’intera stagione di moviole in un file Excel. Un grande lavoro da parte della redazione del sito tifosobilanciato.it, che ha raccolto tutti i dati riferiti al campionato terminato da pochi giorni e ha stilato la classifica della Serie A se non ci fossero stati errori arbitrali.
Ovviamente, è un’analisi che va presa con le pinze. Perché si riferisce agli errori e alla loro incidenza sul risultato finale di una partita che però, da quell’errore, poteva essere influenzata in maniera diversa. Come dire: una classifica stilata come se tutti i match con sviste arbitrali fossero stati giocati togliendo solo la situazione controversa.
Ebbene, la situazione non sarebbe cambiata granché. La Juventus campione d’Italia si confermerebbe al primo posto, pur con 4 punti in meno. In realtà, secondo il sistema matematico utilizzato dal sito tifosobilanciato, i punti in più sarebbero 4,50 ma la sostanza non cambia. I bianconeri sarebbero dunque più vicini al Napoli. Che però, a sua volta, si vede assegnare un totale di circa 3 punti in più dagli episodi a favore. Nel caso della squadra di Sarri, sotto la lente della moviola sarebbero finite le situazioni controverse di Chievo-Napoli (rigore non assegnato ai veronesi per fallo di mani di Higuain), Napoli-Carpi (l’espulsione inesistente di Bianco)e Napoli-Genoa (da annullare il secondo gol di Higuain per fallo precedente di Koulibaly e da annullare per fuorigioco il 3-1 di El Kaddouri). Secondo questo sistema, le squadre più favorite dagli arbitri sarebbero state la Roma e la Lazio, entrambe beneficiarie di sei punti in più provenienti da errori dei direttori di gara.
Il veleno è nella coda, però: se la squadra più sfavorita di tutte, il Frosinone, non avrebbe evitato la retrocessione in caso di mancati errori arbitrali, non si può dire lo stesso per il Carpi, che è comunque in difetto di 0,25 punti ma si troverebbe comunque davanti all’Udinese, che ha chiuso il torneo con 1,50 punti più del dovuto. Sotto, ecco il prospetto completo.
Altri piccoli cambiamenti di classifica riguardano Inter e Fiorentina, che dovrebbero scambiarsi le posizioni, e il sorpasso di Genoa ed Empoli su Lazio e Chievo. Da segnalare, invece, il perfetto bilanciamento tra errori a favore e contro del Torino. I granata sono l’unica squadra a rendere reale il luogo comune sulla compensazione assoluta del finale di stagione.
Il resto dell’analisi, lunga e approfondita, riguarda i momenti di gioco in cui le sviste sono più frequenti (a cavallo della mezz’ora di entrambe le frazioni di gioco), il tipo di errori commesso più spesso (il rigore non concesso, seguito dall’espulsione errata) e le partite con il maggior numero di episodi controversi (il primato appartiene a Sassuolo-Atalanta della terza giornata, con ben sei situazioni poco chiare o errate). Ma il succo è la classifica che vi abbiamo mostrato, e che cambia davvero di poco in relazione a un criterio oggettivo e oggettivamente inattaccabile. Chiedersi come sarebbe andata se alcuni errori non si fossero verificati è un esercizio sterile, inutile. Purtroppo, o per fortuna, questo non potremo saperlo mai.