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Nel campionato da tre punti, mai nessuno ha rimontato sei punti in sette giornate

Come spesso è accaduto nella storia della Serie A, a decidere o indirizzare l’esito dei campionati sono stati i match apparentemente innocui (chi non ricorda Verona-Milan del 1973 e nel 1990, Roma-Lecce nel 1986, Perugia-Juventus del 2000 o Lazio-Inter nel 2002). Così l’Udinese, imbattuta in casa col Napoli dal 2007, è risultata indigesta ai partenopei in misura almeno pari a quel Perugia nel 1981. Naturalmente la matematica dice che il campionato è ancora aperto, tuttavia il buon senso suggerisce che la Juventus abbia ormai in mano il proprio destino lungo un percorso privo di insidie.

La classifica presenta dei temi ben definiti, alle spalle dei bianconeri il Napoli con 67 punti deve guardarsi da una Roma che dopo aver staccato (definitivamente?) Fiorentina ed Inter volge il suo sguardo alla seconda piazza per provare ad evitare il fastidioso turno preliminare di agosto in Champions League.

La Fiorentina a 56 punti (solo 4 nelle ultime 5 gare) sembra essere in costante rallentamento da oltre un mese, mentre l’Inter è a 55 punti dopo aver raccolto nel 2016 solo 19 punti in 14 gare con una media di soli 1,35 punti a partita. Alle loro spalle il Sassuolo è ormai ad una sola lunghezza dal Milan e ne insidia la sesta piazza valida per l’accesso ai preliminari di Europa League (ma solo in caso di sconfitta del Milan in finale di Coppa Italia), i neroverdi hanno totalizzato gli stessi punti dei rossoneri nelle ultime dieci gare (16) ma ne hanno conquistati il doppio nelle ultime cinque gare (10 vs 5).

Anche in coda alla classifica si stanno andando a delineare le cose in maniera più chiara con Carpi (28), Palermo (28), Frosinone (27) e il redivivo Verona (22) a giocarsi l’ultimo posto in paradiso, visto che Sampdoria (33), Udinese (34) ed Atalanta (36) sono ormai alle soglie della ipotizzata quota salvezza 36/38 punti. Per quanto riguarda le altre restano aperte le due strisce di risultati utili consecutivi di Juventus e Roma, i bianconeri sono imbattuti da 21 turni (20 vittorie e un pareggio), mentre i giallorossi sommano oggi una striscia di 9 vittorie ed un pareggio e sembrano, almeno dal punto di vista dei risultati, le due squadre più in palla del momento.

Le proiezioni scudetto si alzano ancora, i numeri suggeriscono che se la Juventus mantiene questo passo potrebbe laurearsi campione con 89-91 punti, mentre per il terzo posto potrebbero servirne addirittura 77 se la Roma continuerà così, una quota che toglierebbe ogni chance a Fiorentina ed Inter che a questo punto corrono per arrivare quarte ed andare direttamente alla fase a gironi di Europa League.

@jammannanz

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