Un Napoli straripante sotto ogni punto di vista ha annichilito il Bologna, che pure qualche impresa quest’anno l’ha compiuta (ci ha battuto 3-2 all’andata ed è l’unico pareggio nella striscia impressionante di vittorie della Juventus per dire). Al San Paolo mezzo vuoto durante un inusuale martedì di campionato, però, non c’è stata storia. È finita con un roboante 6 a 0 e, soprattutto, con la certezza che in campo c’è stata una squadra sola per tutto l’incontro.
Sulla partita, quindi, c’è poco da dire. Piuttosto qualche domanda potremmo farcela sul resto della stagione. Viste le prestazioni di Mertens e Gabbiadini, ma anche quelle di El Kaddouri e di Lopez quando sono entrati, c’è da chiedersi se la decisione di Sarri di schierare, salvo casi di forza maggiore, sempre e comunque i soli titolarissimi non sia stata azzardata, soprattutto alla luce delle premature uscite dalla Coppa Italia e dalla Europa League.
Venendo al premio Mr. Maglia Sudata:
Al terzo posto: Manolo Gabbiadini
Tre partite senza Higuain, tre gol. Il primo di ieri sera da gran campione, con inserimento veloce e tocco preciso di sinistro al volo. Il rigore calciato con freddezza (sulla quale, a dire il vero, avevamo pochi dubbi). Gabbiaridi (come lo chiama Trapani) quando è stato chiamato da Sarri si è sempre fatto trovare pronto. Nei salotti si discute già della sua prossima stagione, se abbia senso o meno tenerlo per farlo giocare così poco. La questione, effettivamente, si pone.
Al secondo posto: Dries Mertens
Tre gol e due assist in una partita in cui ha messo in mostra tutto il meglio del suo repertorio. Match da incorniciare e ipoteca seria sul posto da titolare contro la Roma.
Il numero con cui ha liberato il sinistro per il gol del suo primo gol, il doppio scambio ravvicinato con El Kaddouri che lo ha liberato in occasione del secondo e la bordata clamorosa che gli ha consentito di portarsi a casa il pallone della partita sono davvero da campioni.
Al primo posto: ex aequo Callejon e Allan
Non hanno segnato, ma hanno corso ininterrottamente per tutta la partita, supplendo anche alle mancanze di Hysaj apparso un po’ fuori condizione. Prestazione strepitosa, la loro, come anche quella di Jorginho. Calle ci ha felicemente abituato per tutta la stagione ad un rendimento del genere, Allan, forse, è venuto un po’ meno ad inizio anno ed il suo calo è una delle chiavi di lettura delle prestazioni non “da Napoli” contro Milan, Udinese ed Inter nel girone di ritorno.
La maglia asciutta per Napoli Bologna viene assegnata a: Aurelio De Laurentiis
Il motivo? Semplice: questo inspiegabile silenzio stampa.
A cosa serve? A chi giova? Che senso ha privare i tifosi del piacere di ascoltare i propri beniamini dopo una vittoria storica (nel risultato) come quella di ieri?
Il Napoli sta protestando ancora contro Bargiggia? O contro la Lega per le giornate di squalifica di Higuain? E questa forma di protesta serve? Secondo me no, nella maniera più assoluta.
Per la squadra, molto probabilmente, sarebbe stato più utile un presidente presente in momenti importanti piuttosto che un inutile silenzio stampa nel finale di campionato.
Fabio Avallone ilnapolista © riproduzione riservata
