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Guida ragionata al turn over di Napoli e Juventus a otto giornate dalla fine

Guida ragionata al turn over di Napoli e Juventus a otto giornate dalla fine

La settimana di Pasqua e gli impegni (amichevoli e non) delle Nazionali segnano l’inizio dell’ultima parte della stagione, sette settimane nelle quali si disputeranno le ultime otto gare di campionato che definiranno la classifica finale. È per arrivare al meglio a questa fase che nei mesi scorsi gli allenatori, ognuno secondo le proprie modalità, hanno ruotato gli uomini nelle partite, allo scopo di giungere in primavera con i giocatori in buona salute e con le batterie ancora cariche.

Come già nei mesi scorsi, abbiamo considerato gli impegni di campionato e coppe europee (per avere un dato abbastanza omogeneo) di squadre italiane, inglesi e spagnole ed abbiamo visto che non è mutata sostanzialmente la tendenza evidenziata a novembre. Si è scelto di individuare quattro fasce di utilizzo dei calciatori, la prima soglia è quella del 25% dei minuti giocati, ovvero un quarto del minutaggio stagionale, al di sotto di questa soglia dobbiamo tenere i calciatori che hanno giocato solo qualche gara o qualche spezzone, e che non possiamo dire siano entrati regolarmente nelle rotazioni di squadra. La soglia successiva è fissata al 50%, oltre la quale troviamo i calciatori che possiamo definire di fatto come titolari, infine oltre il 90% ci sono gli imprescindibili che a sorpresa non sempre sono i portieri, ma spesso sono giocatori di movimento.

L’immagine precedente ci mostra come siano Juventus ed Atletico ad avere più giocatori oltre il 90%, Buffon, Bonucci e Pogba per i primi ed Oblak, Griezmann e Godin per i secondi. Solo due giocatori sempre impiegati invece per Arsenal (Monreal ed Ozil) e United (Blind e Smalling), mentre uno a testa per Napoli (Reina), Real (Cristiano Ronaldo), Chelsea (Azpilicueta), Barcellona (Suarez), Roma (Manolas) e City (Hart).

Guardando invece al numero di calciatori impiegati vediamo che il Napoli è la squadra ad averne impiegati di meno (22), seguito da Real e Chelsea (23), Juventus (24) come Atletico, City ed Arsenal, poi Barcellona (25), Fiorentina (26), Roma (30) e United (31). La distribuzione dei minuti rappresentata nell’immagine successiva però mostra come in realtà siano meno i giocatori che hanno giocato minuti “utili”, il Napoli è indubbiamente la squadra che ha concentrato la maggior parte dei minuti in un gruppo definito di calciatori, avendo 15 giocatori oltre i 1000 minuti, ed 11 oltre i 2100. Distribuzione simile per il Barcellona con 14 giocatori oltre i 1000 minuti e 10 oltre i 2100, mentre invece la Juventus ne presenta 15 oltre i 1000 e solo 7 oltre i 2100 minuti.

Vediamo allora questi dati come si traducono in minuti giocati squadra per squadra, analizzando la somma dei minuti giocati dagli undici calciatori più impiegati e la somma dei minuti giocati dai calciatori che hanno disputato almeno il 25% dei minuti totali. Non è una sorpresa che siano Napoli ed Atletico le squadre a sommare più minuti giocati tra i primi undici calciatori, sono infatti le compagini con la più definita identità di formazione-tipo, i partenopei assommano 29.771 minuti mentre i colchoneros 29.394. Segue la Roma con 28.380 e poi Arsenal, Barcellona, Chelsea, United, City e Juventus con minutaggi compresi tra 27.796 e 27.030, chiude il Real con 26.234. Guardando però al minutaggio dei giocatori con almeno il 25% dei minuti giocati, le differenze si fanno molto più sottili con Real, Napoli, City e Chelsea oltre i 35.000 minuti, Arsenal con Juventus e United oltre i 34 mila e Atletico, Barcellona e Fiorentina oltre i 33 mila, chiude la Roma con 32 mila.

Se infine diamo un’occhiata all’impiego dei top player, o in senso più ampio dei giocatori-chiave delle varie squadre troviamo invece un quadro piuttosto variegato: il più impiegato è certamente Cristiano Ronaldo con 3.419 minuti, seguito da Griezmann 3.211, Pogba con 3.153, Ozil 3.151, Suarez con 3.150. Seguono sotto la soglia dei 3 mila minuti Fernandinho a 2.985, Neymar a 2.967, Hamsik a 2.956, Willian a 2.923, mentre Lewandowski è a 2.805, Higuaìn a 2.773, Dybala 2.515 e Messi a 2.460.

Fatto il tagliando chilometrico, relativamente alla corsa scudetto, possiamo dire che la Juventus ha distribuito le sue fatiche su più giocatori sfruttando a fondo la profondità della sua rosa, tuttavia guardando al minutaggio complessivo (includendo nazionali e coppa Italia) i bianconeri hanno giocato oltre seimila minuti in più rispetto agli azzurri che possono contare anche sulla maggior gioventù della propria rosa. La freschezza infatti sarà un fattore chiave in primavera e per queste ragioni pur restando la Juventus chiaramente favorita, il Napoli non deve smettere di credere alla possibilità di vincere fino al fischio finale dell’ultima partita.
@jammannanz

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