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Tatarusanu: «Due interventi importanti in un momento decisivo»

A Mediaset Premium: «È stata una parata diversa da quella di giovedì sera, Callejon aveva meno spazio rispetto a Mason del Tottenham»

Tatarusanu: «Due interventi importanti in un momento decisivo»

Ciprian Tatarusanu, portiere della Fiorentina, ai microfoni di Mediaset Premium nel postgara del posticipo del Franchi in cui Napoli e Fiorentina hanno pareggiato 1-1 

«Sono felicissimo di aver compiuto due interventi così importanti in un momento decisivo della partita. È stata una parata diversa da quella di giovedì sera, Callejon aveva meno spazio rispetto a Mason del Tottenham. La partita con la Roma non è determinante per il nostro campionato, ma è sicuramente una tappa importante».

La partita

Il ritorno del Franchi, se possibile, ha esaltato ancora di più i ventidue di Sarri e Paulo Sousa, protagonisti di altri novanta minuti di grande calcio. Roba bella fin da subito, dai primissimi minuti: distanze quasi inesistenti, non più di 45 metri tra le due, altissime, linee difensive. E poi scambi stretti, velocità e un pressing asfissiante, soprattutto da parte di una Fiorentina in grandissima condizione atletica. Meno spumeggiante il Napoli, specialmente nella seconda parte di un primo tempo dominato dai viola soprattutto sul piano dell’intensità. Nella ripresa, stesso copione con gli azzurri apparsi però più spavaldi, soprattutto in fase di rilancio: meno palle perse negli appoggi brevi e la possibilità di attaccare più volte la difesa viola, in cui Rodriguez e soprattutto Astori hanno brillato per tempismo negli anticipi.

Al fischio finale di Tagliavento, una certezza: Fiorentina e Napoli sono ancora le due squadre più belle di un campionato di cui non sembrano far parte. Tanto che, sui social e nei salotti tv del postpartita, la frase “partita da Premier” è una delle più gettonate. Chi scrive, ieri sera, si è “goduto” anche la sfida tra Juventus e Inter, due squadre che sembrano provenire da un’altra galassia. Certo, i valori abbastanza sbilanciati tra le quattro sfidanti (Fiorentina e Napoli quasi alla pari, Juventus più forte e organizzata dell’Inter) alterano il giudizio, ma l’atteggiamento e il modo di aggredire la partita visti stasera al Franchi, e da parte di entrambe le squadre, sono qualcosa di diverso. Sono qualcosa di più. Non a caso, nella conferenza stampa nel ventre del Franchi, Sarri ha definito questa partita come «uno spot per il nostro calcio».

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