Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di vigilia di Frosinone-Juventus, in programma domani alle ore 15 allo stadio Matusa: «Per quanto riguarda il match di domani, non terrò assolutamente conto dei diffidati. L’unico dubbio che ho è Bonucci, se farlo recuperare o meno, perché ha giocato molte partite [Bonucci è nell’elenco dei diffidati, ndr]. I tre punti di domani sono uguali a quelli con il Napoli, dobbiamo cercare di andare là a prenderci una vittoria che vale come quella contro qualsiasi altra squadra. Poi penseremo al Napoli, ma dopo ci saranno altri 39 punti in palio». Sulla situazione degli azzurri: «Non conosco le dinamiche del Napoli, Sarri ha il termometro dell’ambiente e conosce bene quanto succede dentro e fuori la squadra partenopea. Nel nostro spogliatoio si parla del Napoli? No, noi non parliamo di nessuno. Gli azzurri sono gli avversari di sabato prossimo e una concorrente per la lotta al titolo, che combatterà con noi fino all’ultima giornata».
Paulo Dybala e l’eccessivo utilizzo in campo: «Ha fatto un lavoro abbastanza leggero. Per lui e per la squadra, domani si chiude un ciclo importante. Poi avremo cinque giorni per preparare al meglio la partita con il Napoli: diciamo che è una partita che si prepara da sola, ma abbiamo qualche ora in più per recuperare energie». Sul confronto tra il miglior attacco del campionato, quello del Napoli, e la miglior difesa, quella della Juventus: «Storicamente, il torneo viene vinto da chi subisce meno gol. Però il Napoli è una squadra che segna molto, e in questo momento è in testa. Per me il discorso non si chiude a noi e al Napoli: Inter, Roma e Fiorentina possono ancora rientrare, anche il Milan è in buona condizione ma è un po’ attardato».