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Ehi Boban, ma dell’esultanza della Juve contro il temibile Verona non dici niente?

Ehi Boban, ma dell’esultanza della Juve contro il temibile Verona non dici niente?

Dopo la vittoria contro il Torino dal salotto di Sky hanno più volte stigmatizzato l’esultanza sotto la curva degli azzurri a fine partita. È stato chiesto ad Hamsik se quella esultanza significasse che la squadra “non ha paura del rapporto con i tifosi” e la risposta giustamente esterrefatta del capitano “e perché dovremmo aver paura”? è stata commentata da un serissimo Boban secondo il quale chi esulta per una vittoria non determinante alla fine perde ed a conforto di questa tesi ha portato l’esempio delle diverse reazioni che le tenniste Vinci e Pennetta hanno avuto dopo aver vinto le rispettive semifinali all’ultimo US Open.

Non voglio nemmeno entrare nel merito di una questione totalmente assurda e non voglio ricordare a Boban che battere Serena Williams da sfavorita, dopo aver perso malamente il primo set e con il pubblico contro, è un po’ diverso dal portare a casa un match mai in discussione come fu quello tra Pennetta ed Halep.

Mi limito a chiedermi ed a chiedere a Boban, se proprio voleva cercare un’esultanza da paragonare a quella dei giocatori del Napoli, perché non ha commentato l’abbraccio, la corsa, i saltelli e gli applausi sotto la curva degli juventini che avevano appena battuto nientepopodimeno che il Verona ultimo in classifica. In casa. Ieri.


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